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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Attentato al sindaco di Copertino, solidarietà dalla politica

Numerosi i messaggi diramati dagli amministratori, cittadini e provinciali, per esprimere vicinanza al primo cittadino di Copertino, Giuseppe Rosafio. Intanto, convocato in prefettura il Comitato per ordine e sicurezza pubblica

LECCE - Sono tinti di ogni colore politico i messaggi di solidarietà nei confronti di Giuseppe Rosafio, primo cittadino di Copertino, vittima di brutali intimidazioni, ricevute l'altra notte. La prefettura di Lecce, intanto, ha convocato per il pomeriggio di venerdì prossimo una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, per un'analisi  congiunta dei recenti episodi.

“Sono sicuro che le forze dell'ordine riusciranno a trovare i responsabili dell'atto gravissimo - ha affermato Fabrizio Camilli, vicepresidente nazionale di Alleanza di Centro - e la giustizia farà il suo corso. Nel giro di pochi mesi abbiamo assistito già a troppi episodi simili: sindaci e amministratori, credo che si debba intervenire per evitare il ripetersi di tali gesti folli".  Parole di incoraggiamento anche dalla vicepresidente della Regione Puglia, Loredana Capone: " Il clima di tensione e le intimidazioni che continuano a muoversi nei confronti di alcuni sindaci del nostro territorio suscitano preoccupazione e apprensione. Si tratta di atti riprovevoli che non devono assolutamente essere sottovalutati. Sono certa che le forze dell’ordine e la magistratura lavoreranno al meglio per individuare i responsabili".


Ha fatto appello ai principi della legalità, Laura Alemanno, consigliera Comunale di AlbaNuova e CopertinoMeetup ha espresso vicinanza "umana ed istituzionale" all'avvocato 58enne, e alla famiglia, "A prescindere dalle motivazioni che sono alla base e per il quale sicuramente gli inquirenti faranno chiarezza, è proprio di una parte insana e criminosa della società in cui viviamo, dalla quale tutti noi siamo chiamati a prendere le dovute distanze. Auguriamo al sindaco è di proseguire nella azione amministrativa e professionale".

Giuseppe Pede, dirigente provinciale e referente cittadino di  Giovane Italia ha auspicato che "la magia del Santo Natale possa riportare un po’ di serenità. Dopo folli delinquenti che, ispirandosi a personaggi western, sparano in pieno giorno e in pieno centro minando l’incolumità dei passanti, altri spregiudicati delinquenti infangano il buon nome di Copertino con atti intimidatori che ricordano altri tempi. Ci mancava solo questo. Credo sia giunto il momento di scendere in piazza per una “Fiaccolata della legalità” ".

Dura la condanna di quanto accaduto anche da parte degli esponenti di Sel, tra i quali Salvatore Calasso, coordinatore cttadino: " Siamo indignati e allibiti ed esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti del nostro sindaco. Il nostro primo cittadino diventa in queste occasioni non solo un rappresentante istituzionale, ma anche un familiare. Siamo al suo fianco, e a questo punto in trincea, per ribadire ai vigliacchi che hanno compiuto questo gesto meschino che la legalità viene prima di ogni rivalità politica".

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