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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Gallipoli

Aula consiliare, il Pdl dà una "mazzarella" a Venneri

Anche sull'intitolazione della sala di Palazzo Balsamo in programma domani sera, monta la polemica politica. L'Opposizione insorge: "Tanti personaggi illustri. Decisione non condivisa con la città"

GALLIPOLI - Domani sarà la giornata dell'intitolazione dell'aula consiliare di Palazzo Balsamo all'illustre giurista e patriota gallipolino Bonaventura Mazzarella. Ma anche su questo punto si alimenta la polemica politica. Su tale indicazione da parte dell'Amministrazione Venneri si è aperta l'ennesima bagarre politica, non tanto sulla figura del patriota, quanto sul metodo di scelta dell'intitolazione della sala consiliare. Il gruppo del Pdl infatti ha rimarcato la mancata condivisione verso tale indicazione in "spregio alle associazioni culturali, agli studiosi e ai concittadini a cui non è stato chiesto un parere sul personaggio illustre gallipolino a cui intitolare la sala del Consiglio". A poche ore dalla decisione dell'assise, dunque dai banchi dell'opposizione alza il polverone. E se ne discuterà anche in seno ai lavori del Consiglio già convocato per le 18 di domani con due punti all'ordine del giorno: l'adeguamento del regolamento edilizio per le prescrizioni Asl relative alle canne fumarie dei locali di ristorazione e l'intitolazione della sala consiliare all'illustre concittadino.

Ma dal gruppo consiliare Pdl, come detto, arriva la stoccata: "La Giunta Venneri e la maggioranza che la sostiene" scrivono i consiglieri in una nota, "animati solo e soltanto dalla sete di potere e di occupazione di tutti gli spazi possibili e immaginabili della nostra città, solo per poter apparire, non hanno avuto nemmeno il buon gusto di condividere con la cittadinanza e con i tanti operatori culturali che essa esprime, l'intitolazione della sala consiliare. La nostra Gallipoli" aggiungono dal gruppo consiliare d'opposizione, "ha dato i natali a tanti personaggi illustri: Antonietta De Pace, Filippo Briganti, Luigi Sansò, Bonaventura Mazzarella, Eugenio Vetromile, Niccolò Coppola e così via. Come si può autonomamente sceglierne uno e trascurare gli altri senza condividere tale decisione, solo e soltanto perché la richiesta è giunta da uno sparuto consigliere determinante per gli equilibri vitali dell'amministrazione, al quale non si può pensare minimamente di dire ‘no' e neanche ‘ni' per evitare la sua assenza nell'assise imminente in cui si voterà il bilancio comunale?"

"Eppure, la sala consiliare è a tutti gli effetti la sede della democrazia partecipata cittadina" puntualizzano dal gruppo guidato da Enzo Benvenga, "perché è in essa che si tiene il Consiglio comunale e perché è in essa che i rappresentanti eletti dal popolo discutono sui problemi e sulle prospettive della città. E' vero che questa amministrazione non passerà alla storia per il rispetto che ha portato al Consiglio comunale, al punto che si è dovuto attendere il richiamo del Prefetto per riprendere il dibattito istituzionale cittadino. Ma è anche doveroso ricordare che l'intitolazione di una sala e di un contesto così importanti non dura quanto l'angusto periodo di governo di questa amministrazione, ma è destinata a protrarsi nei decenni futuri". Quindi, secondo il monito del Pdl, almeno in questo caso si sarebbe potuto procedere con una scelta "condivisa". Almeno per votare all'unanimità l'intitolazione della nuova sala consiliare "Mazzarella".

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