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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Banda ultra larga per 35mila famiglie e imprese leccesi: lavori in 18 mesi

Convenzione tra Comune e Open Fiber, partecipata da Enel a Cassa Depositi e Prestiti. Connessione gratuita per scuole ed edifici pubblici

LECCE - In 18 mesi a partire da gennaio 35mila tra famiglie e aziende leccesi disporrano della banda ultra larga. Il Comune di Lecce ha infatti firmato una convenzione con Open Fiber, società partecipata da Enel e da Cassa Depositi e Prestiti, per la realizzazione della infrastruttura necessaria a coprire l'80 per cento della città, praticamente tutto il territorio comunale esclusi borghi e marine: 500 chilometri di cavo in fibra ottica per un investimento stimato di oltre 12 milioni di euro. Ma è volontà del soggetto privato - ha assicurato Salvatore Nigrelli, responsabile Network e Operazioni per l'Area Sud - arrivare in una seconda fase alla copertura totale. 

Una volta completato il cablaggio, la fibra sarà messa a disposizione di tutti gli operatori di mercato. Da rimarcare il fatto che l'amministrazione comunale ha chiesto a Open Fiber particolare attenzione nel ripristino delle sedi stradale interessate dai cantieri. "Negli anni scorsi - ha ricordato il sindaco, Carlo Salvemini - si è registrata una colpevole disattenzione da parte del Comune e una certa superficialità da parte di alcuni privati". Per quanto possibile si farà affidamento su cavidotti e infrastrutture sotterranne esistenti al fine di limitare l'impatto sul territorio e i disagi per i cittadini. 

L'accordo è stato illustrato dal vice sindaco, Alessandro Delli Noci: "Il compito delle amministrazioni - ha detto aprendo la conferenza stampa - non è solo quello di intercettare i fondi, ma anche le partnership private migliori per realizzare le opere". L'esponente della giunta ha citato, al proposito, anche il recente accordo con Enel Sole per l'illuminazione artistica delle chiese: le ultime interessate dal "restyling" sono quella del Gesù, Sant'Irene e Santa Chiara.

Le velocità di connessione arriverà a 1 Gigabit al secondo e sarà garantita gratuitamente a cinquante edifici di proprietà comunale oltre che a molte scuole, di ogni ordine e grado. Ci sono già diversi precedenti:  è stata completata l'infrastrutturazione a Perugia, da circa un anno sono in corso lavori a Catania, Venezia, Cagliari, Bari, Padova, Palermo, Napoli, Firenze a Genova e da qualche mese in altre 81 tra città e comuni minori. Nigrelli ha dichiarato che l'investimento significa opportunità di lavoro per le imprese e la manodopera locale: attualmente sono circa tremila le persone impiegate nei cantieri sparsi per l'Italia. 

Ope Fiber è stata costituita nel dicembre del 2015, mentre a marzo dello stesso anno il Consiglio dei Ministri ha approvato la "Strategia italiana per la banda ultra larga" per colmare il gap che l'Italia ha sia sul piano delle infrastrutture che in quello dei servizi, secondo gli obiettivi dell'Agenda Digitale Europea. 

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