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Barba-Fitto-Craxi: spirano venti gelidi di polemica

Il senatore gallipolino rincara la dose e richiama all'ordine Palese. Spunta la nota polemica del coordinatore regionale che scatena la reazione della leader del movimento politico dei liberal-sociali

Venti gelidi sul cielo azzurro di Forza Italia in cammino verso il Popolo delle Libertà. Il botta e risposta tra il senatore Vincenzo Barba e i referenti locali e nazionali del movimento della Giovane Italia, si è acuito nelle ultime ore. L'ex sindaco di Gallipoli ha rincarato la dose con un secondo intervento molto "pesante" sull'iniziativa di Giuseppe Coppola e Stefania Craxi e nel quale viene richiamato all'ordine ancora una volta anche il capogruppo regionale Rocco Palese. Barba definisce l'attuale situazione del partito azzurro come una sorta di "Torre di Babele dove tutti i signor-Coppola-di-turno dicono e fanno ciò che si sentono di dire e di fare, senza alcun raccordo e senza alcuna armonia. Un'orchestra dove tutti stonano e dove la bacchetta del direttore, che si contraddistingue sempre per l'eccelsa signorilità e l'alta onorabilità dei comportamenti, ha difficoltà ad esser presa in considerazione". E ancora: "La presenza del consigliere Palese alla riunione organizzata dall'Associazione Giovane Italia, in spregio alle precise direttive del Coordinatore Regionale di Forza Italia, On.le Raffaele Fitto, rappresenta, a tutti gli effetti, un episodio di inaudita gravità poiché conferma una serie di dubbi che da un po' di tempo, unitamente a tutta la cittadinanza gallipolina, sono portato ad avanzare sul rispetto dei valori, degli ideali e, più semplicemente, delle regole all'interno del nostro partito".

E dopo un'accurata ricerca ecco venir fuori anche la presa di posizione del coordinatore regionale, Raffaele Fitto, che non è certo andata a genio alla stessa Stefania Craxi che a sua volta (nella sua sosta salentina "forzata" dalla mancata partenza dei voli per Roma dall'aeroporto di Brindisi causa maltempo) ha puntualmente replicato. Ma cosa ha detto in merito alla questione sollevata dal senatore Barba, il numero uno di Forza Italia in Puglia? Ecco di seguito il testo integrale della nota diffusa questa mattina da Fitto: "In riferimento al convegno sui rapporti con il nuovo partito del Popolo della Libertà organizzato venerdì a Gallipoli dal movimento Giovane Italia dell'onorevole Stefania Craxi alla quale ci legano apprezzamento e stima, riteniamo che certamente la Giovane Italia fornirà il suo importante contributo al nuovo grande soggetto politico e di questo gliene diamo costantemente atto. Nell'ottica di dialogo, condivisione e assoluta apertura del nuovo soggetto politico, che nasce per intuizione e iniziativa del Presidente Silvio Berlusconi e quindi di Forza Italia, appare tuttavia assolutamente incomprensibile come si possa organizzare a Gallipoli un dibattito su tale tema senza invitare i parlamentari salentini e, in particolare il senatore di Forza Italia di Gallipoli, Vincenzo Barba. Questa sgradevole e imbarazzante esclusione ci induce a condannare la partecipazione di esponenti di Forza Italia che con la loro presenza hanno favorito un comportamento teso a dividere e non ad unire".

Fitto si tiene stretto il "suo" senatore, in buona sostanza richiama Palese, ma stavolta si fa tirare dentro al cuore della polemica che ha molti più aspetti di carattere personalistico e localistico rispetto a quelli più consoni e proficui della sana dialettica politica. Una presa di posizione che non è piaciuta alla stessa Stefania Craxi della quale proponiamo di seguito la replica integrale: "Ricambio la stima personale nei confronti di Raffaele Fitto. Trovo tuttavia incomprensibile la polemica innescata in modo scomposto dal senatore Barba e nata a seguito della riunione provinciale dell'Associazione Giovane Italia, che appartiene a Forza Italia, e di cui il responsabile della Provincia di Lecce è il consigliere provinciale di Forza Italia Giuseppe Coppola. L'incontro dei quadri dirigenti di Giovane Italia del Salento si è svolto a Gallipoli per ragioni logistiche, ed ha avuto come tema la partecipazione dell'Associazione al futuro partito del Popolo delle Libertà. Non ci siamo occupati, né era nostra intenzione farlo, di temi locali o di polemiche interne a Forza Italia di Gallipoli"

"Trovo quindi incredibili le dichiarazioni del senatore Barba nei confronti di una manifestazione promossa da due parlamentari di Forza Italia e dalla sottoscritta che è membro della segreteria politica del partito. Il senatore Barba non è stato invitato; visti i toni del Suo comunicato garantisco che non sarà invitato neanche la prossima volta. Trovo, mi spiace dirlo, maldestre le dichiarazioni di Fitto. Capisco le difficoltà a gestire un personaggio come Barba, ma Raffaele non può biasimare la partecipazione di un autorevole esponente di Forza Italia ad una iniziativa della mia Associazione, che è parte di Forza Italia e del futuro partito del popolo delle Libertà. In questo modo, per tentare di risolvere un problema, ha rischiato di aprirne uno più grande"

"Problema che, lo dico a Fitto responsabile nazionale di Forza Italia per i rapporti con i movimenti ed i circoli vicini al partito, non si aprirà perché, ne sono sicura, troveremo insieme il modo per valorizzare il Suo ruolo e la funzione che la Giovane Italia si è assunta di apertura al popolo dei socialisti riformisti pugliesi per la costruzione di un grande partito dei popolari e dei riformisti, il partito che Silvio Berlusconi ha in mente".

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