Beata Vergine di Coelimanna: due consiglieri comunali di Supersano contro l'amministrazione
"Lo avranno fatto per non assumersi le proprie responsabilità" affermano i consiglieri di opposizione Luigi Maglie e Marco Antonazzo, che in un video hanno espresso la loro delusione per la mancata organizzazione di un Consiglio comunale monotematico in cui discutere sulla ristrutturazione del santuario e sulla tutela dell'area
SUPERSANO - "Cari concittadini, come sapete circa 15 giorni fa io e il consigliere Antonazzo abbiamo presentato una richiesta di Consiglio comunale monotematico avente in oggetto la cripta della Beata Vergine di Coelimanna e dell'area circostante. - Afferma in un video su youtube il consigliere Luigi Maglie - Pensate che la cripta è stata chiusa definitivamente nel 2016. Fino ad oggi abbiamo potuto constatare gli abbandoni e i grandi silenzi alle nostre domande in Consiglio comunale”.
“Sappiamo che per chiedere un Consiglio comunale monotematico serve la firma di un quinto dei membri del Consiglio stesso, che a Supersano equivale a 2,4 consiglieri - prosegue - ma come ben sapete, da circa due anni i consiglieri di opposizione nel nostro Comune sono solo 2. Nonostante tutto io ed il consigliere Antonazzo abbiamo presentato lo stesso questa richiesta perché speravamo che la maggioranza la facesse sua, lavorando tutti insieme su proposte ed idee affinché si potesse trovare una soluzione”.
“Ebbene, questo consiglio comunale non si terrà perché, in mancanza di tre firme, la maggioranza non lo ha ritenuto opportuno. E' triste constatare che l'opposizione non possa chiedere un Consiglio monotematico per dei cavilli burocratici. - Conclude - Mi chiedo: in che paese democratico viviamo oggi?”
"Cari amici noi siamo rimasti perplessi da questa decisione, non fosse altro per via dell'argomento di questo Consiglio comunale - Interviene nel video anche il consigliere Marco Antonazzo - Appellarsi a tali motivazioni è ridicolo”.
“Tuttavia dobbiamo fare delle riflessioni: dobbiamo chiederci per quale motivo hanno evitato di convocare il consiglio; evidentemente, lo avranno fatto per non assumersi le proprie responsabilità dopo sei anni senza progetti di ristrutturazione. Questo modo di fare rientra nei comportamenti tipici di questa amministrazione, tesi ad evitare confronti e con un uomo solo al comando che decide per tutti”.
"Devo dire, però, che non tutti i consiglieri di maggioranza sono così - continua Antonazzo - E’ risaputo che più di uno è in sofferenza per questi comportamenti. Facciamo un appello all'amministrazione affinché risolva la questione - conclude - e faccia intraprendere uno studio da parte di un geologo sull'ambiente circostante alla struttura":
