Biblioteca di comunità agli Agostiniani: dietro il terzo bando un cambio di prospettiva

LECCE - Il Comune di Lecce ha pubblicato il bando per la gestione per sei anni della biblioteca di comunità la cui sede è stata individuata nell'edificio satellite che si trova all'interno del complesso degli Agostiniani, all'ingresso della città, di fronte alla Mura Urbiche. L'avviso si trova sul portale lecce.tuttogare.it con scandenza fissata alle 12 del 19 luglio.

Si tratta del terzo tentativo, in realtà, perché i primi due bandi sono andati deserti. Questa volta, tuttavia, c'è stato un rovesciamento totale della prospettiva: se prima l'oggetto era la concessione tout court della biblioteca, quindi con l'assunzione da parte del privato del rischio di impresa, adesso il Comune ha deciso di mantenere il coordinamento e la direzione tecnica e scientifica, mettendo sul piatto della bilancia una buona dotazione finanziaria, circa 331mila euro complessivamente: in pratica, l'aggiudicatario lavorerà per il Comune, garantendo i servizi bibliotecari che sono considerati universali, gratuiti, accessibili, neutrali.

L'idea dell'amministrazione è quella di fare della biblioteca, luogo di democrazia per eccellenza, un sito di formazione ma anche di socialità e di svago, una sorta di nuova piazza della città: in questo contesto saranno promosse attività, culturali, sociali, ludiche. I partecipanti al bando devono assicurare l'apertura della biblioteca, che è luogo di democrazia per eccellenza, per sei giorni a settimana, sabato e domenica inclusi, per 39 ore settimanali in inverno e 35 d'estate e tutta una serie di servizi di base, con proprio personale, tra cui quello di prestito e consultazione e, ancor prima, il supporto nella fase preliminare all'inaugurazione e all'apertura al pubblico.