rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Casarano

Bilancio, le opposizioni diffidano: “Prima gli atti, poi il consiglio”

A Casarano, i capigruppo di minoranza chiedono la riconvocazione dell'assise cittadina, prevista per domani, per rispettare le normative: "Non sono stati messi a nostra disposizione gli atti consiliari con congruo anticipo"

CASARANO - Una diffida contro il governo comunale di Casarano da parte delle forze di opposizione: domani si dovrebbe tenere la convocazione dell’assise cittadina, ma Francesca Fersino (Liber@città), Attilio De Marco (Udc), Paolo Zompì (Casarano Sempre), Gabriele Caputo (Pd), in qualità di capigruppo, invitano il segretario generale e rispettivamente per quanto di competenza il presidente del consiglio, con una nota, a non tenere la seduta.

Alla base dell’invito, il fatto che lo stesso consiglio non sia stato convocato, a giudizio delle opposizioni, come per legge e nelle regole minime, previste dal Tuel (testo unico degli enti locali). In particolare, anche ai sensi della nuova normativa che impone al segretario generale il “controllo di legittimità su tutti gli atti”.

Dall’opposizione chiariscono nella nota: “Il bilancio di previsione dell’anno 2012 approvato dalla giunta comunale, non è stato messo a disposizione dei consiglieri comunali con congruo anticipo come la normativa vuole, e come il regolamento di contabilità prevede (posto che all’art. 31 dello stesso) che al consigliere comunale è data facoltà di presentare emendamenti almeno dieci giorni prima, e questo diritto non può essere esercitato, posto che appena il 26 ottobre è a disposizione dei consiglieri, e tra le altre cose in modo incompleto”.

Il bilancio di previsione deve essere messo a disposizione dei consiglieri comunali, con tutti gli allegati: rendiconto deliberato ultimo esercizio, risultanze dei rendiconti delle società partecipate, delibera di verifica quantità e qualità aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie, le delibere di tutte le aliquote, nonché per i servizi a domanda individuale i tassi di copertura, la tabella di riscontro della situazione deficitaria.

L’articolo 174 del Tuel prevede espressamente che ai consiglieri comunali devono essere presentati la relazione, gli schemi di bilancio ed il parere dell’organo di revisione dei conti, “con congruo anticipo – si legge - e permettere agli stessi di poter presentare emendamenti come previsto dal regolamento di contabilità (ancora questa mattina si registra l’assenza del parere dei revisori), il  prospetto di calcolo del patto di stabilità documento necessario per l’approvazione dello stesso”.

Le opposizioni chiedono che sia messa a disposizione dei consiglieri tutta la documentazione necessaria per permettere una regolare seduta di consiglio e di riconvocare lo stesso nei modi previsti dalla legge.

 

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bilancio, le opposizioni diffidano: “Prima gli atti, poi il consiglio”

LeccePrima è in caricamento