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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Mugugni anche nella maggioranza. Delibere verso il rinvio / Gallipoli

Non solo bilancio, frizioni su aggiornamento del Prg. Opposizione denuncia al prefetto

Tensione alla vigilia dell’assise di Gallipoli incentrata sulla manovra finanziaria di previsione e l’aggiornamento cartografico del Prg delle strutture turistico-ricettive esistenti. Gallipoli Futura non parteciperà ai lavori: “Inagibilità democratica”

GALLIPOLI - Dopo il preambolo della scorsa seduta con l’approvazione, a maggioranza, del Documento unico di programmazione, arriva in consiglio la disputa per l’approvazione del nuovo bilancio di previsione dell’amministrazione del sindaco Stefano Minerva. Ma non solo. E’ già bagarre anche sui temi delicati di carattere urbanistico che riguardano il perfezionamento delle procedure di riconoscimento delle strutture turistico-ricettive esistenti sul territorio comunale per l’aggiornamento cartografico del Piano regolatore generale.

Con l’opposizione di Gallipoli Futura che ha già preannunciato, con una nota sottoscritta dai quattro consiglieri, la sua assenza compatta dagli scranni dell’assise, chiedendo anche l’intervento del prefetto Luca Rotondi. Con frizioni e perplessità palesate anche in seno alla maggioranza che fanno intravedere un possibile rinvio dell’approvazione delle due delibere inerenti le Stre, anche alla luce dell’esito dei lavori della commissione Urbanistica che, anche nella seconda seduta, convocata nella tarda serata di ieri per questo pomeriggio, sembra essersi conclusa con un nulla di fatto.

Vigilia a dir poco movimentata quella dell’assise gallipolina convocata per il 5 aprile, alle 15, nell’aula consiliare di palazzo di città dal presidente Rosario Solidoro, per la discussione di undici punti iscritti all’ordine del giorno di cui molti propedeutici all’approvazione della manovra di bilancio da 85 milioni di euro e con le ultime due delibere relative a vecchi e nuovi riconoscimenti delle strutture turistico ricettrice esistenti sul territorio per perfezionare l’iter del 2004 e inserire le nuove richieste per aggiornare il piano cartografico del Prg.

Sul versante del bilancio previsionale il primo cittadino può contare sulla forza dei numeri: in aula non dovrebbero mancare i voti favorevoli nemmeno dei gruppi di maggioranza, o ex maggioranza, che negli ultimi tempi hanno rivendicato maggiore attenzione, coinvolgimento, programmazione ed equilibrio tra le compagini della variegata coalizione che sostiene il governo cittadino.

Tra tutti il gruppo Cantiere 73014, di Matteo Spada (che ufficialmente ora è all’opposizione) e La Puglia in Più con la consigliera Titti Cataldi che nei giorni scorsi ha protocollato le sue dimissioni dalla carica di presidente della commissione Sanità e servizi sociali, dando un nuovo scossone alla maggioranza. Situazione quest’ultima calmierata dalla mediazione del sindaco Minerva e dal senso di responsabilità delle parti in causa.

Gli animi sono alquanto tesi tra i gruppi consiliari in seguito anche alla discussione preliminare nelle commissioni ad inizio settimana e a ridosso dei lavori dell’assise. Lavori ai quali non hanno preso parte i referenti della minoranza di Gallipoli Futura.

I quattro consiglieri Flavio Fasano, Antonella Russo, Antonio Barba e Daniele Benvenga, hanno scritto e richiesto l’intervento del prefetto denunciando ancora una volta “l’inagibilità democratica per mancanza di discussione e coinvolgimento dei consiglieri comunali nelle commissioni Bilancio e Urbanistica, quest’ultima convocata nuovamente senza che vi sia la prescritta urgenza giustificativa a meno di un giorno dal consiglio. L’episodio di lunedì rende obbligatorio e urgente l’intervento del prefetto” incalzano i consiglieri, “per impedire la deliberazione sui due punti importanti per l’assetto urbanistico cittadino”.

Il riferimento del gruppo di Gallipoli Futura è circostanziato alla convocazione nella stessa giornata, e a distanza un’ora dall’altra delle due commissioni, e soprattutto dalla successiva sospensione dei lavori della commissione Urbanistica che poi, a seguito anche di un confronto interno, con una riunione di maggioranza, è stata riconvocata per il completamento dell’esame delle delibere sulle Stre per questo pomeriggio.

“Ciò che è accaduto ieri in commissione Urbanistica ha dell’incredibile e conferma il gravissimo abuso che si sta consumando con grave pericolo per la trasparenza degli atti che si vogliono, a tutti i costi, portare in approvazione, con una più che sospetta fretta” denunciano i consiglieri nella nota invita al prefetto Rotondi, “è paurosamente strano che alle 21,11 di lunedì, dopo una riunione di maggioranza la medesima commissione è stata convocata ex novo per martedì 4 aprile alle 15,30, pur non essendoci una conclamata urgenza come impone il regolamento”.

“A conferma della mancata consapevolezza e conoscenza di ciò che si voleva, non si sa bene da chi, portare ad approvazione in consiglio” stigmatizzano i consiglieri di minoranza, “la commissione urbanistica di lunedì, su istanza di alcuni consiglieri della maggioranza, non ha deliberato alcunché ma si è solo decisa la sospensione dei lavori con aggiornamento ad altra data da decidersi e poi convocata ad un giorno dalla seduta consiliare”.

Il gruppo di Gallipoli Futura già nelle due commissioni consiliari in questione ha prodotto un documento in cui ha annunciato e motivato l’assenza tanto ai lavori della commissione quanto in consiglio comunale.

“Ci troviamo ancora una volta costretti a stigmatizzare lo svilimento delle commissioni consiliari da parte di questa amministrazione che  continua a convocare tale fondamentale strumento sempre e soltanto a ridosso dei consigli comunali” lamentano da Gallipoli Futura, “addirittura trasmettendo gli atti inerenti alla discussione e  propedeutici alla disamina della questione sottesa in tempi non adeguati a garantire un’analisi della stessa”.

“Tutto ciò diviene ancora più grave laddove, come nelle sedute odierne, le delibere consiliari riguardino argomenti storicamente delicati, come bilancio e urbanistica, per questo Comune. Vista la perdurante situazione di vera e propria inagibilità democratica comunichiamo che non partecipiamo ai lavori delle commissioni consiliari e al relativo consiglio comunale”.

Da verificare ora se anche tra i consiglieri della maggioranza le riunioni propedeutiche hanno fugato dubbi e la complessità interpretativa sulla tematica urbanistica o se prevarrà la volontà di rimandare l’approvazione in una seduta successiva o facendo venir meno, tecnicamente, il numero legale dopo l’approvazione politica del bilancio.

Da quanto emerso nel pomeriggio in commissione i due punti inerenti le Stre, iscritti all’ordine del giorno, potrebbero essere ritirati su indicazione che spetta al sindaco Minerva. Così come l’assenza dei proponenti di Gallipoli Futura farà rinviare anche le due interrogazioni inerenti la sosta della carcassa di un autofurgone sul lungomare Galilei (già rimosso) e lo stato del cantiere della statale 101 (anch’essa già superata dal completamento dei lavori e dalla riapertura del tratto interrotto, già dallo scorso sabato).

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