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Fuoco amico sulle ferrovie Sud Est. Blasi: “Usate come serbatoio elettorale”

L'ex segretario regionale del Pd auspica una nuova stagione politica che liberi la società di trasporti "dalle inefficienze e dagli approfittatori". Dal centrodestra Saverio Congedo rilancia: "Immensa occasione sprecata per il territorio"

LECCE – Un po’ come la sanità, anche il trasporto sembra vittima della concezione proprietaria da parte della politica. E il caso delle Ferrovie del Sud Est non fa eccezione. A dirlo non è un tecnico, ma un consigliere regionale del Partito democratico, di cui è stato segretario fino a pochi mesi addietro: Sergio Blasi.

“Sembra che in Puglia – ha dichiarato l’ex sindaco di Melpignano - ci siano aziende tenute in ostaggio dalla peggiore politica. Le Sud Est sono tra queste: indagini su presunte tangenti, treni vecchi e sporchi, tempi di percorrenza biblici ci dicono che ancora oggi il Salento è una regione sottosviluppata in quanto a trasporto pubblico. E lo è per precise responsabilità politiche di chi si è preoccupato più di sfruttare questa azienda come serbatoio clientelare che come occasione per dare ai salentini e ai turisti la possibilità di muoversi in maniera efficiente ed ecologica”.

“Nella nuova stagione politica che si aprirà presto in Puglia – prosegue Blasi riferendosi alla prossima scadenza delle elezioni regionali (2015) - bisognerà liberare le Sud Est dalle inefficienze e dagli approfittatori e renderle finalmente un sistema di trasporto veloce, ecologico, efficiente per i salentini e per chi viene in visita nel nostro territorio. Questo sarà il mio impegno prioritario. In Spagna, grazie a finanziamenti europei, Cordoba e Siviglia sono state collegate da una ferrovia ad alta velocità. In poco più di mezz’ora si percorrono 160 chilometri. La nostra corsa dobbiamo farla su questi livelli di efficienza. Al di sotto c’è solo la sconfitta nella competizione con le altre regioni turistiche d’Europa e la condanna alla marginalità”.

Dalla parte opposta del panorama politica, arriva la presa del consigliere regionale di Forza Italia Saverio Congedo: “Da tempo - fa sapere - denunciamo invano (anche con atti formali come interrogazioni) la precarietà del trasporto ferroviario locale nel Salento e la correlata opacità gestionale delle Ferrovie Sud Est, che continuano a incidere sull’immagine del territorio e sull’insieme dei servizi che lo stesso offre a residenti e turisti. Il problema ha una duplice portata. Quella più immediata e, forse, più visibile del diritto alla mobilità delle persone (soprattutto studenti), compromesso da durate novecentesche delle corse, vetustà dei mezzi, ritardi e criticità di ogni tipo. Quella, più generale, che dà il senso di una enorme occasione sprecata per tutto il territorio, in considerazione di quanto il trasporto incida sull’economia del territorio e, in particolare, di uno che fa o dovrebbe fare del turismo una voce fondamentale del proprio sistema”.

Congedo auspica un’iniziativa di concertazione tra ministero, Regione Puglia e enti interessati per trovare una via d’uscita ad una situazione di perenne empasse che penalizza gli utenti, i turisti e anche l’immagine della regione. A fine dicembre scorso, venne rilanciato in maniera unanime un ordine del giorno a firma dei consiglieri Gianfreda e Negro che puntava dritto ai fondi comunitari come unico orizzonte possibile per un salto di qualità nella gestione della linea ferroviaria e nell’efficienza dei servizi offerti. 

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