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Sabato, 20 Aprile 2024
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Blasi può rientrare in consiglio regionale: Tar e prefettura assegnano seggio

Accolto il ricorso del consigliere Pd che contestava l’attribuzione di soli due seggi per la circoscrizione leccese. L’8 luglio il responso definitivo. I commissari ad acta avevano già ripartito la griglia degli eletti

BARI - Con un nuovo dispositivo di sentenza, dopo l’udienza del 5 maggio scorso, e riservandosi la decisione definitiva nel giudizio di merito dell’8 luglio prossimo, la terza sezione del Tar Puglia ha disposto la redistribuzione dei seggi del consiglio regionale dopo la tornata del settembre scorso che ha riconfermato Michele Emiliano alla guida della Regione.

E ora anche per l’esponente del Pd, Sergio Blasi, si prefigura il rientro nell’assise regionale, riportando a tre le rappresentanze degli eletti del Pd leccese (con Donato Metallo e il presidente del consiglio Loredana Capone) rispetto ai due seggi precedentemente assegnati dall’ufficio elettorale.       

Il consigliere salentino con i suoi legali Daniele Montinaro, Saverio Nitti, Federico Massa e Michele Laforgia, con apposito ricorso, aveva chiesto l'annullamento dell’atto di proclamazione degli eletti del 30 ottobre dello scorso anno da parte dell'Ufficio centrale regionale presso la Corte d'Appello di Bari con il quale sono stati proclamati gli eletti alla carica di consigliere regionale della Puglia dopo l'esito delle elezioni del 20 e 21 settembre 2020.

Nello specifico era stata contestata la parte in cui sono stati attribuiti esclusivamente due seggi alla lista del Partito Democratico nella circoscrizionale provinciale di Lecce, anziché i tre seggi spettanti in applicazione della normativa vigente.

La terza sezione del tribunale amministrativo di Bari, presieduta da Orazio Ciliberti, “non definitivamente pronunciando sul ricorso”, lo ha accolto rinviando la decisione ultima all’udienza pubblica dell’8 luglio prossimo e demandando alla prefettura di Bari, in sede di verificazione, di procedere alla rideterminazione della ripartizione dei seggi.

E la prefettura di Bari, tramite i commissari ad acta incaricati, Rossana Riflesso e Domenico Santoro, in esecuzione del dispositivo della sentenza del 3 marzo scorso del Tar di Bari (che aveva accolto il ricorso di Antonio Scalera candidato de La Puglia Domani, con il quale era stato chiesto di ricalcolare la percentuale del 40,69 per cento attribuita alle liste del presidente Emiliano, eliminando dal totale i voti di quelle liste che non avevano superato la soglia del 4 per cento), aveva già provveduto ad una prima verifica e rivisitazione dell’assise regionale, ricalcolando seggi e consiglieri eletti e tra questi rientrava già anche lo stesso Sergio Blasi in virtù della assegnazione di tre seggi leccesi in quota al Pd.  

Si attendono ancora le decisioni su altri due ricorsi, quello di Teresa Cicolella sempre del Pd, che nel ricalcolo della prefettura barese rientra tra gli eletti della circoscrizione foggiana, e di Antonio Raone della lista Con Emiliano. Come detto i giudizi di merito di tutti i ricorsi già accolti, compreso quello di Sergio Blasi, saranno in discussione definitiva l’8 luglio prossimo.

“Sono molto felice, avevamo ragione nel ritenere errata l’applicazione della normativa vigente da parte dell’Ufficio Centrale Regionale e attendiamo il merito l’8 luglio” commenta l’avvocato Daniele Montinaro, “ma la prefettura ha già svolto l’attività di individuazione dei candidati da eleggere e Sergio Blasi è eletto. Rivolgo un grazie ai colleghi Saverio Nitti, Federico Massa e Michele Laforgia con i quali condividiamo questa soddisfazione e grazie a Sergio Blasi per aver riposto in me la sua fiducia su una questione così delicata”.

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