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Tap-Snam, verso i ristori. Lecce e Brindisi: primo vertice con il governo

Salvemini e Rossi in videoconferenza con il sottosegretario Turco: sviluppare proposte orientate a favorire investimenti

LECCE – Primo passo verso la fase dei ristori nell’affaire Tap-Snam, con il governo centrale chiamato nelle vesti di negoziatore. Questa mattina, i sindaci di Lecce e Brindisi, Carlo Salvemini e Riccardo Rossi, hanno partecipato una riunione in videoconferenza con il senatore Mario Turco, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio di ministri. Oltre agli indennizzi derivanti dal progetto Tap-Snam, l’altro tema sul tavolo era il Contratto istituzionale di sviluppo (Lecce ha avuto il via libera alla fine di gennaio).

Circa la questione legata alla costruzione del gasdotto, su cui si è dibattuto molto negli ultimi tempi nelle due province, il sottosegretario Turco, che gestisce il fascicolo Tap per conto della Presidenza del Consiglio, sulle compensazioni ha evidenziato la necessità di sviluppare proposte progettuali orientate a favorire investimenti in grado di portare sviluppo imprenditoriale, occupazionale o di benessere collettivo e condiviso, in un percorso che vedrà Roma interlocutrice dei Comuni attraversati dall’opera.

Nei giorni scorsi, Salvemini aveva già definito in modo chiaro la posizione della sua amministrazione comunale, sancita con il voto del Consiglio di Palazzo Carafa: nessun tavolo diretto con le aziende che hanno realizzato l’operata, per trattare i ristori, ma direttamente con il governo centrale che l’ha fortemente voluta, superando i pareri negativi espressi sul territorio secondo la logica del superiore interesse strategico nazionale.  

Riguardo l’altro tema, il Contratto istituzionale di sviluppo, Turco ha spiegato che la Presidenza del Consiglio sta svolgendo approfondimenti con il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano. Nell’incontro odierno si è preso atto del lavoro svolto in questi mesi dalle città di Brindisi e Lecce in merito ai progetti e agli ambiti di intervento presentati, nella prospettiva di uno sviluppo territoriale ampio e coeso. E, in sede governativa, sarà presto aperto un confronto di interlocuzione con i due capoluoghi.

Amati: "Ora si muova anche Minerva"

Sul vertice in videoconferenza di oggi, si è espresso anche il consigliere regionale del Pd, Fabiano Amati. Accogliendo con favore l’esito del confronto, ha commentato: “Speriamo che Mario Turco abbia davvero convinto, così come pare, i sindaci di Brindisi e Lecce a sviluppare proposte progettuali di compensazione per il gasdotto Tap, orientate a favorire investimenti sul territorio”.

“Mi pare che dopo diversi giorni di tensioni, tra sollecitazioni, timidezze e dibattiti, le cose si stiano mettendo per il verso giusto”, ha proseguito Amati.  “È comprensibile che ognuno in queste settimane abbia coltivato il suo metodo per raggiungere il risultato, assecondando un po’ il temperamento e un po’ le necessità di posizionamento politico. Per chi come me si è invece formato alla scuola della concretezza, ciò che conta è il risultato, cioè gli investimenti in favore dei territori”. 

Amati ha così concluso auspicando “che in questo gruppo si aggiunga presto anche il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, per completare il quadro della rappresentanza istituzionale delle due province interessate”. Sulla questione, già nei giorni scorsi Amati aveva sollecitato Minerva a fare un passo avanti.

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