Ambiti sociali, Comuni inadempienti. I sindacati si “autoconvocano” a Campi

CAMPI SALENTINA - Dopo Gallipoli questa mattina, 3 dicembre, Cgil, Cisl, Uil e rispettive categorie dei pensionati, Spi, Fnp e Uilp, si sono autoconvocate davanti al municipio di Campi Salentina, Comune capofila dell’omonimo ambito di cui fanno parte Carmiano, Guagnano, Novoli, Salice Salentino, Squinzano, Trepuzzi e Veglie.

L’obiettivo di questa azione è sollecitare gli ambiti della provincia di Lecce, ancora inadempienti, a concertare con le parti e a presentare per tempo (entro il 14 dicembre) la programmazione sociale che darebbe accesso ai 12 milioni di euro destinati per qualificare servizi all’infanzia e agli anziani non autosufficienti: si tratta delle risorse straordinarie del Pac che vanno ad aggiungersi ai 5 milioni rivenienti dal terzo Piano sociale regionale e ai residui accumulati da alcuni Ambiti negli anni passati.

L’accoglienza odierna nella sede comunale, però, non è stata la migliore possibile.

“Con grave disappunto – commentano i sindacalisti - abbiamo riscontrato l’assenza degli interlocutori politici dei Comuni che fanno riferimento all’ambito di Campi Salentina, nonostante l’auto convocazione sia stata per tempo e direttamente comunicata agli interessati. Così hanno dimostrato scarso interesse verso i problemi dei cittadini, dei più deboli, nonché un atteggiamento che disattende le corrette relazioni con le rappresentanze sindacali”.

Solo oggi le organizzazioni sindacali sono venute a conoscenza, brevi manu, del rinvio della convocazione al 6 dicembre, data in cui auspicano di poter discutere della bozza di riprogrammazione dei servizi e dei progetti finanziati con le risorse del Piano di azione e coesione, considerato che, ad oggi, ancora non hanno acquisito documentazione di merito, perché non ancora predisposta.