Campo sportivo senza corrente. Enel ritarda i lavori?
E' da oltre due anni che il campo sportivo comunale di Lequile non può essere utilizzato a causa della mancanza di corrente elettrica. Ma nonostante le richieste di chiarimento la struttura è al buio
Redazione
27 gennaio 2011 12:17
LEQUILE - E' da due anni e mezzo che il campo sportivo comunale di Lequile non può essere utilizzato a causa della mancanza dell'allaccio Enel. Tutto ebbe inizio quando un fulmine si abbatté sulla cabina elettrica, distruggendo l'impianto di erogazione della corrente per l'illuminazione dell'impianto e degli spogliatoi. E da allora, per esempio, la squadra locale di calcio è costretta a disputare gli incontri presso l'impianto sportivo di San Pietro in Lama.
Così, dopo vari sopralluoghi da parte della società per l'energia, la stessa avrebbe poi comunicato al Comune l'iter da intraprendere per il ripristino della corrente elettrica attraverso la richiesta di un nuovo allaccio a bassa tensione e con l'installazione di una nuova cabina elettrica, capace di fornire al campo comunale alla periferia del paese, direzione zona artigianale, 50 chilowatt per il fabbisogno degli impianto.
Ma per quale motivo la struttura è ancora al buio e per questo divenuta zona di prostituzione e di discarica a cielo aperto? Spiega il consigliere delegato allo Sport del Comune di Lequile Antonio Lezzi: "Il 22 settembre del 2009 Il Comune termina l'iter amministrativo, versando nelle casse dell'Enel 4.680 euro, somma che la società per l'energia richiede come da preventivo. Ma dopo vari e vaghi tentativi da parte del sottoscritto - aggiunge - che chiedeva un chiarimento sullo stato della pratica, e dopo tre colloqui tra me il sindaco ed gli operatori degli sportelli Enel, ad oggi il campo comunale è ancora senza fornitura elettrica. Credo che 16 mesi dalla nostra richiesta all'Enel siano un po' tanti".
"Chiaramente il cittadino non è al corrente dello stato dei fatti - conclude Lezzi - e dal suo modo di vedere, giusto, critica l'inefficienza dell'amministrazione comunale. Ma di fronte a tale inefficienza, non possiamo che prevedere di risolvere a questo punto la cosa per le vie legali".
Intanto l'amministrazione comunale di Lequile ha intenzione di partecipare al bando di gara per un cofinanziamento con la Provincia di Lecce per oltre 200mila euro, denaro che servirà a ripristinare e a mettere in sicurezza il campo sportivo. Centocinque mila euro protebbero giungere dall'Ente provinciale, 120mila euro dalla casse comunali.
Così, dopo vari sopralluoghi da parte della società per l'energia, la stessa avrebbe poi comunicato al Comune l'iter da intraprendere per il ripristino della corrente elettrica attraverso la richiesta di un nuovo allaccio a bassa tensione e con l'installazione di una nuova cabina elettrica, capace di fornire al campo comunale alla periferia del paese, direzione zona artigianale, 50 chilowatt per il fabbisogno degli impianto.
Ma per quale motivo la struttura è ancora al buio e per questo divenuta zona di prostituzione e di discarica a cielo aperto? Spiega il consigliere delegato allo Sport del Comune di Lequile Antonio Lezzi: "Il 22 settembre del 2009 Il Comune termina l'iter amministrativo, versando nelle casse dell'Enel 4.680 euro, somma che la società per l'energia richiede come da preventivo. Ma dopo vari e vaghi tentativi da parte del sottoscritto - aggiunge - che chiedeva un chiarimento sullo stato della pratica, e dopo tre colloqui tra me il sindaco ed gli operatori degli sportelli Enel, ad oggi il campo comunale è ancora senza fornitura elettrica. Credo che 16 mesi dalla nostra richiesta all'Enel siano un po' tanti".
"Chiaramente il cittadino non è al corrente dello stato dei fatti - conclude Lezzi - e dal suo modo di vedere, giusto, critica l'inefficienza dell'amministrazione comunale. Ma di fronte a tale inefficienza, non possiamo che prevedere di risolvere a questo punto la cosa per le vie legali".
Intanto l'amministrazione comunale di Lequile ha intenzione di partecipare al bando di gara per un cofinanziamento con la Provincia di Lecce per oltre 200mila euro, denaro che servirà a ripristinare e a mettere in sicurezza il campo sportivo. Centocinque mila euro protebbero giungere dall'Ente provinciale, 120mila euro dalla casse comunali.
Redazione
27 gennaio 2011 12:17
