Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima
Legalizzare l'uso della cannabis a scopo terapeutico. Che si possa essere d'accordo o meno, è un punto di vista, ed è un fatto, e come tale va raccontato, diceva Indro Montanelli.
Questa è la tesi dell'Associazione Lapiantiamo Cannabis Social Club Racale (Le) di cui è presidente Lucia Spirit che ieri sera, 16 ottobre, ha dato la sua testimonianza.
L'Associazione ha, infatti, organizzato un meeting a Lecce nel rione 167 A (quello di buona famiglia, mentre - mi spiega una convenuta, l'artista Tiziana Blanco - "il rione 167 B è quello dove sono stati ghettizzati i poveri e le famiglie con basso reddito) di Lecce nel centro commerciale dove si trova anche il Bar -1" via della Repubblica.
"L'uso di cure chemioterapiche ha fatto progredire la mia malattia - la sclerosi multipla, afferma Lucia Spirit -, costringendomi sulla sedia a rotelle. Ho dovuto seguire un protocollo ospedaliero per dimostrare che non funzionano e poter accedere alla cannabis".
La presidente Spirit è una bella e giovane donna dal volto sottile e di una estrema gentilezza. Parla della sua salute in tono sereno e pure del suo sforzo per ottenere quanto desiderato dall'Associazione.
Il marito, Tesoriere William Verardi, infatti spiega l'intento associativo e lo scopo della serata. "Aprire l'anno universitario con alcune associazioni che sostengono la nostra battaglia (ad esempio Niko Fiore Eventi) per avere l'autorizzazione ufficiale a far partire il progetto pilota sulla cannabis pugliese ad uso terapeutico".
Tutti intorno ad uno stand, infatti, si muovono ragazzi disinvolti o solo giovani che devono tranquillamente una birra, senza eccessi, ma ordinati, ascoltando musica, che può piacere o meno.
Può piacere o meno, questa è la tesi sostenuta, che "nel caso della mia patologia - prosegue Lucia Spirit - la cannabis ha bloccato la degenerazione della sclerosi multipla con un alto dosaggio sotto controllo medico. I benefici sono la riduzione della rigidità muscolare, il controllo della minzione, e altri".
In questo momento Lucia Spirit assume sotto la guida di un medico privato la cannabis, secondo vari metodi (vaporizzazione, sotto forma solida da ingerire o da fumare) e continua a farlo da privato cittadino, mentre in totale la assume dal 2011. Osserva, anche, che "ci sono i viaggi della speranza verso la nostra associazione per avere questa possibilità curativa, ma noi non possiamo fare nulla".
La speranza è sempre importante. Che sia per un progetto o un altro.
Michela Maffei
Giornalista e scrittrice
Esperta in Comunicazione giornalistica
Cell. 349 10 73 411
Cannabis terapeutica in Puglia: un’associazione sostiene il progetto pilota