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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Caos Lupiae Servizi: il Comune non ha debiti ma resta il nodo delle convenzioni

Sindacati preoccupati per la crisi di liquidità. Il tema più urgente è il passaggio dal contratto del commercio a quello multiservizi

LECCE - Lupiae Servizi naviga in cattive acque. Il piano di risanamento studiato per la società partecipata dal Comune di Lecce sta però incrociando l’opposizione dei lavoratori preoccupati di dover sostenere ulteriori sacrifici.

I sindacati sono già pronti a respingere ogni proposta che vada nella dimensione del ridimensionamento del contratto collettivo nazionale, applicato come condizione all'ottenimento della proroga delle convenzioni. Ed è per questo che già domani pomeriggio, 10 ottobre, le diverse sigle, unitariamente, si riuniranno per discuterne presso il Centro sociale di via Roma.

Sul piatto delle rivendicazioni pesano sia il pagamento della mensilità di settembre, sia le preoccupazioni rispetto delle future scadenze (mensilità successive e tredicesima): problemi che i vertici della Lupiae ricollegano al mancato rinnovo – da parte del socio Comune di Lecce - e alla mancata proroga delle convenzioni in scadenza al 31 dicembre 2018 per gli anni futuri.

“Ciò impedisce, di fatto, la possibilità di far ricorso alla consolidata prassi dell’anticipazione bancaria – spiegano in una nota la presidente, Tatiana Turi e i consiglieri Gabriele Ciardo e Luciana De Giorgi -. Da tempo è infatti in corso una interlocuzione fra l'azienda ed il socio relativamente alla congruità economica delle convenzioni future la quale, a detta dei dirigenti comunali, è condizionata ad una modifica del contratto dei lavoratori. Circostanza, questa, in corso di contestazione da parte delle sigle sindacali e dei lavoratori”. 

Da Palazzo Carafa fanno sapere che il Comune al momento non ha alcun debito pendente nei confronti della partecipata e che la crisi di liquidità attuale può essere dovuta agli oneri, fiscali e contributivi, cui la società sta facendo fronte.

La richiesta di rinnovo delle convenzioni ha incontrato intanto l’approvazione per quanto concerne quelle che hanno ricevuto la dichiarazioni di congruità da parte dei dirigenti: pulizia e guardiania. Per quanto riguarda la pulizia degli edifici comunali il Comune si è detto disponibile ad assegnare per 800mila euro all'anno per i prossimi due anni il servizio. Così come per due anni la guardiania. Insieme, pulizie e guardiania garantirebbero alla Lupiae una convenzione di più di 2 milioni di euro, che, se presentata agli istituti di credito, dovrebbero consentire lo sblocco della liquidità necessaria a pagare gli stipendi fino alla fine dell’anno.

Un elemento discriminante, per quanto riguarda le altre convenzioni, starebbe nel passaggio dal contratto nazionale del commercio a quello multiservizi. In questo caso la dichiarazione di congruità sarebbe molto più facile. La differenza, in termini di retribuzione per i lavoratori inquadrati starebbe sostanzialmente nel venir meno della quattordicesima mensilità. I multiservizi, infatti, non percepiscono in estate la metà dello stipendio mensile in più.

Questa disponibilità del Comune a firmare il rinnovo di queste due convenzioni si associa allo stanziamento da parte del consiglio comunale, mediante l'utilizzo per due mesi degli stipendi di sindaco e giunta oltre che dei gettoni di presenza dei consiglieri e di parte delle indennità di risultato dei dirigenti, dei fondi necessari alla ricapitalizzazione dell'azienda dalla perdita 2017.

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