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Sabato, 20 Aprile 2024
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Risorse per l'ex conservatorio Sant'Anna e palazzo De Judicibus

La Regione Puglia ha riprogrammato alcune risorse disponibili: un milione per la valorizzazione del sito leccese, 644mila per quello di Casarano

LECCE – Ci sono anche l’ex conservatorio di Sant’Anna di Lecce e il palazzo De Judicibus nell’elenco dei sei immobili di interesse culturale che saranno restaurati grazie alla Regione Puglia attraverso la riprogrammazione di risorse disponibili.

Gli edifici sono stati individuati dallo scorrimento di un bando sui “Beni architettonici ed artistici” e riceveranno nel complesso 4 milioni e 200mila euro. Ad Ascoli Satriano è previsto il recupero dell’ antico Ospitium Peregrinorum  che ospiterà la  pinacoteca, sale espositive e spazi per eventi culturali. A  Torre Santa Susanna sono previsti lavori di restauro, rifacimento di impianti e forniture finalizzati all’allestimento del Museo diffuso dell’olio con il recupero del palazzo Municipale e del sottostante ipogeo. A Putignano è previsto il completamento della Biblioteca comunale De Miccolis mentre a  Rignano Garganico i fondi saranno destinati alla valorizzazione del Museo che contiene i reperti di grotta Paglicci.

Al complesso dell'ex conservatorio di Sant’Anna è stato riservato un milione di euro: saranno effettuati interventi di recupero che consentiranno di potenziare la fruibilità degli spazi mediante la realizzazione di un suggestivo percorso di visita dell’intero complesso, che comprenderà i vani retrostanti ed i matronei, oggi non accessibili, consentendo la percezione dell’utilizzo antico e la visione ravvicinata dei cicli pittorici. Inoltre, grazie all’infrastrutturazione prevista, il corpo centrale della chiesa sarà adibito a manifestazioni di musica sacra e liturgica.

A Casarano invece, con 644mila euro, si metterà mano a palazzo De Judicibus ( 644 mila euro) con lavori di recupero e valorizzazione per l’adeguamento a centro di informazione e accoglienza turistica e sede di un incubatore dell’arte enogastronomica salentina, nell’ambito della rete dei comuni aderenti al SAC Terre d’Arte e di Sole.

“L’impegno della Regione sul piano del recupero dei beni culturali e dell’immenso patrimonio di cui la Puglia dispone - ha dichiarato l'assessore all'Industria turistica Loredana Capone - si esprime ormai sempre  più nella direzione di recuperare e valorizzare il bene sulla base di un progetto di fruizione che garantisca al bene non solo il restauro, ma anche la sua fruibilità in un modo il più innovativo possibile".

"Non è più immaginabile - ha proseguito l'esponente della giunta regionale - di restaurare le nostre bellezze e poi lasciale chiuse a deperire nuovamente senza un progetto di utilizzo per la comunità e per  i turisti. Anche questi ultimi interventi, che portano a ben 44  le azioni della Regione Puglia da ottobre 2015 fino ad oggi, vanno in questa direzione".

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