rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Congedo: "La sanità che lascia non è cresciuta ed è peggiorata"

Sul cambio di vertice nella sanità pugliese, si sono espressi alcuni esponenti del Pdl. Fiore descritto come un bravo tecnico, ma spia di un'ombra che grava su Vendola. Intanto Loredana Capone anticipa le sue di dimissioni

LECCE - Le dimissioni dell'assessore regionale alla Sanità, Tommaso Fiore, sarebbero un atto "onesto davanti ad un disastro". Non corrisponde ad un parere unanime del mondo della politica ma, certamente, si sta parlando delle dichiarazioni rilasciate da Saverio Congedo, del Pdl. "La sanità che egli ci lascia -  ha affermato il consigliere regionale - non soltanto non è cresciuta, ma è peggiorata. Ciò non toglie nulla, naturalmente, alle qualità dell'uomo e del professionista che sono state un'occasione perduta per la Puglia".

Di parere simile anche Alfredo Mantovano, che ha definito le dimissioni di Fiore, come "l'equivalente, per la sanità pugliese, di quello che un'impresa dissestata è la sentenza che ne dichiara il fallimento". Parole forti, quelle giunte dal deputato, che hanno posto l'accento su quello che sembra essere "l'esito coerente di dissennate scelte ideologiche, un’azione demolitrice, interrotta ogni tanto da spot così costosi quanto inconcludenti, come quello riguardante la più volte sbandierata apertura del San Raffaele". Mantovano ha poi proseguito, interrogandosi sulle modalità lavorative future,  dell'immediato periodo che vedrà Ettore Attolini, subentrato alla poltrona del  medico barese.

In queste stesse ore, Loredana Capone, neo-vincitrice delle elezioni primarie del centrosinistra leccese, ha preannunciato le  proprie dimissioni dal consiglio provinciale, che rassegnerà formalmente martedì 31. “Come annunciato in campagna elettorale, consegnerò le mie dimissioni. Coglierò l'opportunità per congedarmi pubblicamente con tutti i miei colleghi dell'attuale opposizione di centrosinistra e dell'attuale maggioranza di centrodestra", ha fatto sapere in un nota. Ribadendo di aver svolto la mansione a titolo gratuito, senza alcuna forma di remunerazione, la capone ha dichiarato di aver preso questa decisione per disporre di maggiore tempo durante la campagna elettorale che la vedrà come antagonista dell'attuale sindaco, Paolo Perrone. "I cittadini mi hanno chiesto di prendere posizioni nette sul mio futuro politico. Così facendo il mio unico incarico sarà quello di vicepresidente della Regione, incarico che lascerò in caso di elezione a sindaco".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Congedo: "La sanità che lascia non è cresciuta ed è peggiorata"

LeccePrima è in caricamento