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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Gasdotto, i commenti di Blasi e Sel dopo la ratifica del trattato

Al Senato una larga maggioranza ha approvato il trattato tra Italia, Grecia e Albania preliminare alla realizzazione dell'opera. Il segretario regionale del Pd ribadisce la sua contrarietà all'approdo a San Foca

LECCE – Sulla ratifica del trattato trilaterale necessario alla realizzazione del gasdotto si è espresso il segretario regionale del Partito democratico, Sergio Blasi: “Ci tengo a ribadire la mia contrarietà netta all’approdo dell’opera a San Foca. Sono convinto che la diversificazione delle fonti di approvvigionamento sia importante e che l’opera abbia una importanza strategica per l’Italia. Ma non posso non auspicare che l’approdo sia rivisto perché questa necessità non vada a sfregiare altri pezzi di economia possibile. A San Foca si deve continuare a produrre economia e sviluppo grazie al mare e alla bellezza del paesaggio”.

“Quello che voglio verificare fino in fondo – prosegue il segretario regionale - è se l’approdo del gasdotto non possa avvenire a Cerano, dove con il coinvolgimento di Enel e sotto la regia della Regione Puglia si potrebbe cominciare a ragionare della ambientalizzazione della centrale a carbone Federico II e della sua riconversione a gas. Un obiettivo possibile se la politica recupera il suo primato”.

“In ogni caso – conclude Blasi - mi sento di auspicare allo stesso tempo un impegno serio da parte della Regione Puglia perché il territorio pugliese diventi socio sostanziale  dell’opera Tap. E che alla Puglia e ai territori interessati vada non una sporadica elemosina sotto forma di royalty ma una quota fissa degli utili che il gasdotto genererà”.

Sinistra Ecologia e Libertà: “Decisione imposta alle comunità”.

Dura presa di posizione da parte di Sinistra Ecologia e Libertà. La segretaria provinciale di Lecce, Anna Cordella, e il consigliere regionale, Antonio Galati, hanno diramato una nota: “Il valore politico di questo voto è evidente - dicono Cordella e Galati - la nostra rappresentanza parlamentare ha raccolto e interpretato il dissenso dei territori sui quali il gasdotto dovrebbe passare, stravolgendone il delicato ecosistema e danneggiando l'economia locale, basata sul turismo e sulla pesca".

"Non si può decidere riguardo ad un’opera tanto controversa passando sulle teste delle comunità locali, le quali - sottolineano la segretaria e il consigliere - hanno espresso in tutti i modi la loro contrarietà. Eppure è quello che hanno fatto oggi i senatori della maggioranza di Pd, Pdl e Scelta Civica. Sel ha votato contro, mantenendo ferma la linea a San Foca come a Lecce, a Bari come a Roma. La stessa linea verrà mantenuta alla Camera dei Deputati, alla quale il disegno di legge passa ora per l'approvazione definitiva. I partiti delle larghe intese - è la domanda conclusiva di Cordella e Galati – possono vantare altrettanta coerenza e linearità”?

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