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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Comune-Cgil, accordo strategico per intercettare fondi e creare lavoro

Iniziativa siglata dal sindaco Paolo Perrone e da Valentina Fragrassi. In ballo per la Puglia ci sono ben 2 miliardi di euro

LECCE – Oltre 2 miliardi di euro. La posta in gioco per la Puglia è forte. E allora, è necessario trovare le strategie adeguate per intercettare i fondi. Perché farlo, significa creare opportunità di lavoro. Basti pensare che nel territorio locale, la disoccupazione giovanile supera, ormai, la soglia del 50 per cento. Ergo, è necessario rimboccarsi le maniche anche per sfruttare al meglio i finanziamenti.

Nasce da questa visione l’accordo siglato questa mattina tra il Comune di Lecce e la Cgil provinciale a Palazzo Carafa. Presenti, da un lato il sindaco Paolo Perrone, dall’altro la segretaria generale Cgil Lecce, Valentina Fragassi. Il tutto, in vista della programmazione comunitaria 2014-2020.

Soddisfatto dell’accordo il primo cittadino. “L’obiettivo del sindacato è di rappresentare gli interessi dei lavoratori. Un obiettivo – aggiunge Perrone - che coincide con quello dell’amministrazione che ha il compito, tuttavia, di cercare efficacemente di intercettare le opportunità offerte da questa programmazione 2014-2020”. “L'accordo siglato oggi serve a mettere a fattor comune le nostre esperienze e potenzialità”, spiega, augurandosi che “questa intesa possa essere proficua e valorizzare al massimo le opportunità che ci vengono proposte”.

IMG_2026-5L'assessore alle Politiche del lavoro, Damiano D'Autilia, pone l’accento sul fatto che sia “per certi versi singolare ma del tutto significativo che il Comune di Lecce decida di avviare un percorso assieme ad un sindacato”. “Una scelta non affatto casuale – sottolinea -perché l'obiettivo è ambizioso: creare nuove opportuntà di lavoro e, al tempo stesso, recuperare posti andati persi a causa della grave crisi economica che attraversa il Paese”.

“Questa è solo la tappa di un cammino che si inserisce in un progetto di più ampio respiro che vede l'Amministrazione Comunale porsi come organo di garanzia tra i vari soggetti istituzionali, al fine di creare le migliori condizioni possibili per dare modo ai giovani in cerca di lavoro, e non solo, di cogliere importanti opportunità di lavoro”, conclude l’assessore.

“La firma di oggi - ha spiegato poi Valentina Fragassi, - è la tappa di un percorso di condivisione che il nostro sindacato, insieme al livello regionale, ha costruito con il Comune di Lecce nell’arco di almeno tre mesi. Per la prima volta, qui a Lecce, firmiamo un accordo sulla pianificazione e la programmazione nel territorio per l’utilizzo dei fondi strutturali europei del prossimo settennato”.

“La priorità per noi – prosegue - è che questi fondi siano utilizzati per creare nuovi posti di lavoro, ma anche per individuare opportunità di investimenti sull’esistente, riuscendo anche a fare fronte a situazioni di crisi che in questi anni si sono create nel nostro territorio”.

La segretaria della Cgil ritiene molto importante “il percorso di condivisione e verifica dei progetti a monte con il Comune di Lecce, per stabilire insieme quale strategia adottare sul territorio per attrarre questi fondi, le finalità che devono avere. In maniera molto franca abbiamo detto al sindaco di Lecce che questi soldi devono essere spesi non per creare contenitori vuoti, ma opportunità per il nostro territorio, intese come nuova e stabile occupazione o recupero di situazioni che negli anni si sono verificate a cause della crisi”. E intanto, si è già all’opera per replicare questo modello anche con altri comuni, come San Cesario di Lecce e Gallipoli.

IMG_2027-2“Le risorse previste nella programmazione regionale con i fondi strutturali europei del prossimo settennato sono tante e devono essere utilizzate tutte”, ha aggiunto Pino Gesmundo, segretario generale Cgil Puglia. “Obiettivo di ogni investimento deve essere produrre sana e buona occupazione evitando di far sfociare l’occupazione possibile nel precariato e nel disagio dei voucher”. “Due miliardi a disposizione della Regione Puglia sono risorse importanti – spiega -, i capitoli previsti riguardano temi importantissimi come: infrastrutture culturali e turistiche, rifiuti, dissesto idrogeologico, rigenerazione urbana con un’attenzione importante alle periferie, ristrutturazione dell’edilizia scolastica, digitalizzazione dei servizi ai cittadini, inclusione sociale”.

La Cgil ha un’idea chiara di sviluppo per la Puglia e presenterà la sua proposta il 16 febbraio con la presenza di Susanna Camusso che sarà prima a Taranto e poi, nel pomeriggio, a Lecce per un’iniziativa nell’aula magna della sede universitaria di Palazzo Codacci Pisanelli, in cui si aprirà un focus particolare sull’occupazione giovanile e l’inaugurazione di uno spazio per il coworking nella città”.

Mario Barberio, responsabile Dipartimento Sviluppo Cgil Puglia, ha infine spiegato che “puntiamo ad una fase di progettazione partecipata e democratica che mira a migliorare la qualità della vita dei cittadini, l’attrattività e la sicurezza del territorio: questo è il senso dell’intesa ed è per tutti noi una scommessa e un capitolo nuovo nella storia della contrattazione territoriale”.

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