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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Tricase

Ispezione dei finanzieri a Tricase, consiglieri contro "conflitto di interessi" del sindaco

Esponenti di Palazzo Gallone puntano dito contro “gravissima incompatibilità”

TRICASE - E' polemica dopo l'ispezione eseguita, nella giornata di ieri, dai finanzieri della tenenza di Tricase all'interno del cantiere nel parcheggio dell'ospedale "Cardinale Panico". “Antonio Giuseppe Coppola, dipendente del Comune di Tricase con la qualifica di capo settore dell’Ufficio tecnico, da tempo in aspettativa per mandato elettorale, esercita attività libero professionale di ingegnere, nell’ambito dello stesso Comune di Tricase, vietata dalla legge e dal regolamento comunale, versando da anni in una situazione di gravissima incompatibilità e conflitto di interessi”, sono le parole divulgate tramite una nota da cinque consiglieri comunali di Tricase: Nunzio Dell’Abate, Gianluigi Forte, Vito Zocco, Pasquale Scarascia e Guerino Alfarano.

“Non lo diciamo noi, ma l’Ispettorato per la funzione pubblica che gli ha contestato la violazione, irrogato una pesante sanzione amministrativa ed invitato il segretario del Comune di Tricase ad avviare, in danno del dipendente Coppola, il procedimento disciplinare che in tali casi prevede il licenziamento in tronco. Si dà il caso che il dipendente comunale ed ingegnere libero professionista Antonio Giuseppe Coppola sia anche il sindaco di Tricase”.

I cinque esponenti di Palazzo Gallone proseguono: “ E si dà il caso che i suoi lavori a Tricase da ingegnere (progetti, varianti, dichiarazioni di conformità, ecc) siano esaminati e approvati da chi è suo collega, per essere incardinato nel medesimo ufficio tecnico comunale, e contestualmente suo nominato a responsabile del settore tecnico, con i relativi maggiori emolumenti, a mezzo di decreto a firma del Sindaco Coppola; decreto che in qualunque momento può essere revocato o non rinnovato dallo stesso sindaco. Dai quotidiani apprendiamo che a Tricase la guardia di finanza ha sequestrato, in quanto privo del permesso di costruire, un edificio, il cui progettista e direttore dei lavori risponde al nome dell’ingegnere Coppola. Eloquente la sua dichiarazione riportata dai giornali: “già domani l’autorizzazione verrà concessa dagli uffici comunali preposti”. Insieme a lui, anche noi non abbiamo dubbi che il permesso in sanatoria sarà rilasciato in tempi record! Chissà se tutti gli ingegneri di Tricase, in casi simili, abbiano il privilegio di poter rispondere con questa certezza”. “A Cantone, il  presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione – concludono -  si rizzerebbero i capelli se venisse a Tricase. E’ ora che qualcuno la smetta di ritenersi assistito dal privilegio dell’impunità e decida se perseguire l’interesse pubblico oppure gli interessi personali”.

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