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Consiglio comunale del 26 maggio 2016: "Tre nostre proposte respinte"

Il gruppo consiliare di opposizione "Cambiare Rotta" resta ancora profondamente deluso dall'Amministrazione Albano in carica

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Il gruppo consiliare di opposizione "Cambiare Rotta" resta ancora profondamente deluso dall'Amministrazione Albano in carica.

Nell'ultimo Consiglio comunale del 26 maggio, il consigliere comunale Stefano My di "Cambiare Rotta" ha illustrato 3 proposte: sono state tutte respinte dalla maggioranza. Ancora una volta hanno rifiutato seccamente lo spirito d'iniziativa del giovane gruppo consiliare, che ormai rappresenta la sostanziale novità nella politica locale cesarina.

La maggioranza ha votato no per impegnarsi ad attivare uno sportello bancomat a Torre Lapillo, località di Porto Cesareo premiata in tempi recenti come la 7.ma spiaggia più bella al mondo.

Motivo? Non sono ancora pronti per fare un avviso di manifestazione d'interesse per le banche e comunque si sono mossi in modo informale.
Facciamo notare che il Sindaco Albano governa Porto Cesareo da quasi 5 anni e il bancomat a Torre Lapillo manca ormai da anni, un'impegno formale poteva benissimo prenderlo.

La maggioranza ha votato no all'impegno per assicurare la massima trasparenza sul sito del Comune delle concessioni demaniali sul litorale.

Motivo? Le concessioni in itinere non possono essere rese pubbliche per motivi di dati sensibili ma solo quelle già rilasciate.

Noi non chiedevamo il riporto dei nomi dei richiedenti ma solo delle aree, in questo modo ogni cittadino avrebbe visto la situazione e regolato scelte.

Sul Bilancio di previsione la maggioranza ha respinto il principio del "bilancio partecipativo" fatto da tanti Comuni cioè quel metodo di lavoro tra Amministrazione e cittadini per decidere insieme come spendere i soldi pubblici.
E' la 6.a volta che un'Amministrazione guidata dal Sindaco Albano decide in un modo "solista" come spendere i soldi pubblici, in 6 anni parliamo di circa 60 milioni di euro.
"Cambiare Rotta", richiamando i tanti esempi in Italia e all'estero, ritiene che sia un metodo superato e "ingiusto" perché tutti contribuiamo alle entrate comunali. Con una contrarietà netta a pensare di avere una "delega in bianco", il consigliere My al momento del voto ha abbandonato la seduta per il principio che: "soli decidete come spendere i soldi pubblici, soli vi lascio votare".
Di bassa politica e di poco rispetto sono state le repliche della maggioranza sostenendo che il consigliere My è stato lasciato solo, abbandonato dagli altri consiglieri comunali assenti - ma il capogruppo di "Cambiare Rotta" Francesco Schito era assente giustificato, gli altri erano assenti sin dall'inizio delle seduta - e definendo "parole, chiacchiere" la sua relazione sul "bilancio partecipativo".

A questo punto, il consigliere My, sentendosi offeso nell'esercizio del suo diritto di critica e propositivo, non ha più ripreso i lavori in Consiglio in quanto era assente un necessario rispetto politico ed anche personale.

Porto Cesareo, 3 giugno 2016

Gruppo consiliare "Cambiare Rotta"

Francesco Schito e Stefano My.

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