Consiglio comunale “liscio” senza l’opposizione. E Spada pungola Minerva
Nessun inghippo per la maggioranza che ha approvato le delibere su Piano di zona, i regolamenti su Consulta giovanile, tagli stradali e utilizzo del teatro Garibaldi. Il capogruppo di Cantiere 73014 ha invocato maggior coinvolgimento nelle scelte. Il sindaco: “Confronto in aula, noi pensiamo a lavorare”
GALLIPOLI - Nessun affanno e inghippo nell’ultima seduta del consiglio comunale di Palazzo Balsamo, il primo del nuovo anno, per la maggioranza del sindaco Stefano Minerva che con l’assenza compatta, annunciata e motivata, del gruppo di opposizione di Gallipoli Futura, non ha avuto difficoltà ad approvare tredici punti in discussione e rimandando ad altra data anche la trattazione delle due interrogazioni presentate già da tempo dalla minoranza sul Piano comunale delle coste e gli impianti di telefonia.
Nell’ambito dei lavori dell’assise, aperta con un minuto di silenzio commemorativo per le vittime del naufragio al largo di Crotone, il presidente Rosario Solidoro ha dato lettura della nota congiunta con la quale i quattro consiglieri di Gallipoli Futura, ovvero Flavio Fasano, Antonella Russo, Antonio Barba e Daniele Benvenga hanno motivato la decisione di disertare, come forma di protesta, i lavori della seduta consiliare.
In prima battuta sono state comunicate le deleghe attribuite dal sindaco alle consigliere comunali, rispettivamente quella all’Ambiente alla consigliera Rossana Nicoletti e alla consigliera Serena Pepe quelle alle Politiche giovanili e alla videosorveglianza parchi.
La lettera di Gallipoli Futura
“Il gruppo consiliare di Gallipoli Futura più volte ha lamentato che i modi e i tempi di convocazione delle commissioni consiliari e del consiglio comunale frustrano il diritto dei consiglieri di essere messi nelle condizioni di svolgere con pienezza di funzioni il loro ruolo elettivo e si vedono costretti, innanzi all’ennesimo episodio, a formalizzare l’incresciosa situazione, oramai consolidatasi nel tempo” si legge nella comunicazione dei consiglieri.
E sebbene le modalità di convocazione, secondo il capogruppo Flavio Fasano e degli altri consiglieri, risultino proprio ai limiti imposti dal regolamento comunale, tali reiterate modalità “non permettono comunque ai consiglieri un accurato esame dei documenti riguardanti ben 15 argomenti all’ordine del giorno che toccano gli interessi dei cittadini e meritano certamente uno studio approfondito anche all’interno delle commissioni consiliari” chiosano da Gallipoli Futura.
Tale disagio è stato manifestato più volte nelle varie adunanze istituzionali e, da ultimo, proprio con riguardo alla seduta del 27 febbraio dalla vice-capogruppo Antonella Russo, in sede di conferenza dei capigruppo.
Il sindaco Minerva si è detto rammaricato del fatto che i consiglieri della minoranza abbiano scelto la strada del disimpegno rispetto a quella del confronto nell’aula dell’assise. A fare da pungolo e a richiedere una maggiore partecipazione e condivisione nelle scelte e regolarità nei lavori delle commissioni e degli organi consultivi è stato il capogruppo della civica Cantiere 73014, Matteo Spada al quale hanno puntualmente replicato tanto il sindaco Minerva quanto l’assessore Riccardo Cuppone.
I punti in discussione
“E’ stato un consiglio che ha approvato dei punti importanti tra cui anche il regolamento sui tagli stradali in cui intendiamo garantire il ripristino e la tutela delle nostre strade nel momento in cui subentrano ulteriori interventi” dice in merito il sindaco Minerva, “questo mese è stato molto proficuo, dal Carnevale alla riapertura del teatro Garibaldi, passando per la partecipazione alla Bit e per la vittoria de I Luoghi del Cuore. Stiamo programmando ulteriori inaugurazioni e stiamo programmando la stagione estiva. Continuiamo a rispondere alla città con i fatti. Sono orgoglioso di dire che questa è un’amministrazione che lavora”.
Tra le deliberazioni approvate quella del Piano di Zona, e si è proceduto al rinnovo della convenzione tra i Comuni di Gallipoli e Taviano per la gestione in forma associata della segreteria comunale della durata quadriennale.
E’ stata votata la nomina di Maddalena “Marilù” Bembi al posto della dimissionaria Maria Pia Romano nell’ambito della commissione alle Pari opportunità. Un altro punto ha visto l’approvazione del regolamento sulla Consulta giovanile, della durata di tre anni, che abbraccia la fascia d’età tra i 16-35 anni. I giovani candidati saranno eletti a seguito di un avviso pubblico che l’ente renderà pubblico a breve.
Al fine di completare il lavoro sull’apertura del teatro Garibaldi che, come ribadito dal sindaco Minerva, rimarrà in termini di gestione nelle mani del Comune, è stato disposto un tariffario che sarà pubblicato sul sito istituzionale e che definirà i costi di affitto del bene a seconda che si tratti di una giornata intera, di mezza giornata, per laboratori, mostre e qualsivoglia attività in capo ad associazioni, enti, emittenti.