rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Discarica di Galatone, la Provincia valuterà la revoca delle autorizzazioni

Con il voto all'unanimità il Consiglio provinciale ha invitato la Provincia di Lecce a valutare la possibilità di annullare o revocare gli atti autorizzativi dell'impianto di discarica sito nel comune di Galatone in località "Vignali-Castellino"

LECCE - L’argomento all’ordine del giorno era di quelli che nelle ultime settimane hanno tenuto banco: la possibilità che l’impianto di discarica nel Comune di Galatone, in località “Vignali-Castellino” possa ricevere amianto da smaltire. L’ambiente, quindi, al centro dei lavori di questa mattina del Consiglio provinciale di Lecce, riunitosi in seduta straordinaria.

La lunga discussione tra i banchi della maggioranza e quelli di opposizione, è terminata con il voto all’unanimità, (primo firmatario Paolo Cairo) con cui si invita la Provincia a valutare la possibilità di annullare o revocare gli atti autorizzativi dell’impianto di discarica sito nel comune di Galatone in località “Vignali-Castellino”, e non consoni, pertanto, al Prg-Nta dei Comuni di Galatone e Nardò, rinviando la discussione per approfondimenti da tenersi nel corso della prossima seduta di Consiglio provinciale.

Ad aprire la discussione il consigliere Roberto Marra, presidente della Commissione Ambiente, che ha ripercorso l’excursus della vicenda rimarcando come da subito la vicenda “sia stata portata all'attenzione della Commissione che in più sedute ha sviscerato la problematica, che ha prodotto una mozione, deliberata all’unanimità dalla stessa Commissione, che ha tenuto conto delle proposte avanzate dai consiglieri Frasca e Siciliano, dal gruppo consiliare del Pd e delle proposte espresse dai sindaci di Galatione e Nardò”.

E’ stata poi la volta del consigliere provinciale Mino Frasca, che ha espresso il proprio personale rammarico per come i competenti uffici non abbiano inteso informare la parte politica. “Si tratta di una scelta scellerata quella di non averci coinvolto, anche alla luce del parere negativo in merito all'ampliamento della discarica espresso in sede di Commissione”, ha dichiarato. 

Ed ha proseguito: “E’ necessario chiarire l’eventuale compatibilità della discarica con il Piano Regolatore Generale del Comune di Galatone, in quanto la discarica ricade in area tipizzata E1 (agricolo e incolti produttivi). Al riguardo, le Nta del Prg consentono solo le seguenti destinazioni ed usi: ‘verde agricolo e incolti produttivi con possibilità di edificazione residenziale in funzione esclusiva dell’uso agricolo-produttivo di terreni’. Appare, quindi evidente - ha proseguito Frasca, il contrasto delle autorizzazioni rilasciate dalla Provincia con la disciplina urbanistica del Prg, che non consente alcuna discarica, ma solo aree per verde agricolo, incolti produttivi ed edificazione residenziale. Risulta, dunque, che tutte le autorizzazioni, appaiono in contrasto con il Prg per assenza della necessaria delibera del Consiglio Comunale di Galatone e perché non danno atto di alcuna variante”.

Alla luce di quanto dichiarato da Frasca, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone ha evidenziato come “a questo punto si renda necessario sospendere l’efficacia dell’ordine del giorno proposto, essendo emersa la necessità di un chiarimento rispetto ad una questione, quella della eventuale pianificazione urbanistica, che assume una incidenza vitale rispetto all’intera vicenda. Predisponiamo un emendamento soppressivo per mettere in regola dal punto di vista procedurale la delibera, aggiornando le eventuali determinazioni in sede di Commissione consiliare e, successivamente di Consiglio, rispetto alle nuove situazioni emerse e comunicateci dal consigliere Frasca”.

Il sindaco di Galatone Livio Nisi.

"Come affermato nei consigli comunali di Nardò e  Galatone,  l'amministrazione comunale che presiedo - tiene a dire il sindaco Nisi - sta predisponendo specifico atto di indirizzo, da sottoporre al prossimo Consiglio comunale al fine di inibire sul territorio comunale ogni  iniziativa  che possa nuocere al paesaggio, all’ambiente e alla salute pubblica"

E aggiunge: "Con particolare riferimento alle vicende collegate alla discarica Vignali Castellino, l'amministrazione ha avanzato richiesta al Prefetto di Lecce per rappresentare i fatti e garantire un coordinamento puntuale di tutti gli organismi preposti alla vigilanza e al controllo delle procedure così come previsto nelle autorizzazioni rilasciate alla ditta REI". 

"Inoltre in virtù di quanto emerso nelle discussione in seno al Consiglio provinciale odierno - conclude il primo cittadino di Galatone -  abbiamo già avviato i contatti con i legali per verificare ogni aspetto in merito alla legittimità sia dal punto di vista urbanistico che amministrativo, relativamente alle concessioni ottenute dalla ditta REI negli anni dal 2001 al 2013, anche alla luce delle nuove normative comunitarie in materia intervenute recentemente, ciò al fine di eventuali misure di salvaguardia o di revoca delle autorizzazioni già rilasciate".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Discarica di Galatone, la Provincia valuterà la revoca delle autorizzazioni

LeccePrima è in caricamento