ACQUARICA DEL CAPO – Si allunga la querelle sulla nascita dell’Aro 10: dopo le accuse sulla creazione dell’ennesimo carrozzone inutile che non risolve la problematica dei rifiuti, come sostenuto dal comitato civico “Io Conto”, è arrivata nel pomeriggio una nota del sindaco di Acquarica del Capo, Francesco Ferraro, che, nella sostanza, sosteneva fosse stato sbagliato destinatario delle accuse: l’unico a poter essere interpellato sulla vicenda, infatti, sarebbe per il sindaco il governatore Nichi Vendola, a cui andrebbero rivolte tutte le perplessità del caso. Di seguito la controreplica del comitato:

“Carissimo Francesco,

tu sai meglio di chiunque altro quali sono state e quali sono le preoccupazioni delle ns. Popolazioni

e quanto il comitato ha  lottato soprattutto per l’invirtuoso ciclo dei rifiuti. Forse la fretta di rispondere al comitato non ti ha fatto comprendere quello che abbiamo manifestato con il ns. comunicato stampa di ieri, abbiamo posto tre problematiche a Voi Sindaci per fare capire agli ignari cittadini quello che si è preparato nel futuro dei prossimi 15 anni:

1 – Abbiamo premesso che già dal maggio 2012 noi comitati di tutta la rete Provinciale abbiamo fatto una lettera a chi di dovere, per l’appunto il Presidente Vendola, invitandolo a rivedere la legge 14 perché era chiara la direzione che si andava a prendere; la stessa lettera l’abbiamo inviata a tutti i Sindaci (il mio l’ha ricevuta il 29 maggio 2012: silenzio totale), se al tuo comune non è stata inviata, non possiamo farcene una colpa, ma possiamo rimediare inviandotene una copia;

2 – Abbiamo messo in evidenza che è vero che la scadenza era imminente ma il problema si conosceva non da pochi giorni ma minimo da sette mesi (agosto 2012 entrata in vigore della L. 24/2012), e Voi Sindaci invece di aspettare che qualcuno cambiasse la situazione al posto di Vendola avreste potuto mobilitare i cittadini invece di aspettare in silenzio la scadenza; avreste potuto fare quello che avete fatto in altre occasioni, e abbiamo riportato gli esempi della discarica di rifiuti pericolosi di Acquarica del Capo e della centrale a biomasse di Presicce;

3 – Ci siamo preoccupati, da cittadini, di quello che comporta in termini economici lo status quo consacrato con la convezione che avete approvato per i prossimi 15 anni e lamentiamo il fatto che adesso più di prima da parte di nessuna Amministrazione pubblica verrà fatto un tentativo per cercare di invertire il ciclo dei rifiuti.

Questo è il senso del nostro comunicato stampa e non beghe “di botteghe politiche”, lo sai benissimo che al comitato non importa con quale bandiera si governa una comunità, ma bensì che si governi con la responsabilità del buon padre di famiglia. Noi non guardiamo l’appartenenza politica ma lo spirito di responsabilità di un amministratore che ha cuore i problemi dei suoi amministrati. In questo frangente, mi dispiace ribadirlo, responsabilità nei confronti dei vs. amministrati ne avete dimostrata poca.

Fra circa un mese inizierà la raccolta di firme per la promozione di una legge per l’obiettivo “rifiuti zero”, spero di averVi al nostro fianco, come ben felici saremo di stare al vostro fianco per le altre battaglie che ci aspettano dal 19 maggio in poi, purché stiate al nostro fianco.

Grazie per l’attenzione

Comitato Civivo IO CONTO

Il Presidente Geom. Vito Rizzo