rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

In quasi 20mila su bus Sgm e navette. E in viale Marconi resta l'inversione

Diffusi i dati sull'utilizzo dei mezzi messi a disposizione gratuitamente nei quattro fine settimana di vigenza del piano per parcheggi e trasporti durante le festività

LECCE – I passeggeri trasportati gratuitamente dalle navette elettriche e dai bus di Sgm collegati che hanno fatto la spola con il centro dai parcheggi messi a disposizione del piano “Lecce si apre al Natale” sono stati 18mila 780.

I dati sono stati diffusi dall’amministrazione comunale a consuntivo dell’iniziativa speciale per la mobilità prevista per quattro fine settimana dal 16 dicembre al 6 gennaio (tre volte di sabato e domenica e l'ultima di venerdì e sabato, giorno dell’Epifania). Il sindaco, Carlo Salvemini, mette dunque sul tavolo i numeri a difesa di una operazione che ritiene certamente migliorabile ma dalla quale non vuole tornare indietro avendo l’obiettivo di alleggerire il centro della città dalla pressione traffico veicolare privato.

Il piano varato per il periodo festivo non ha accontentato tutti: certamente non coloro che sono abituati a prendere l’auto per qualsiasi ragione, dovessero fare anche 300 metri, e non sono mancate le consuete lamentele sul calo delle vendite da parte di qualche commerciante. Ma chi può stabilire un nesso di causa-effetto con un provvedimento che di fatto ha chiuso un solo asse di penetrazione (viale De Pietro in entrata e via XXV luglio)? 

Del resto il commercio al dettaglio è in crisi da almeno un decennio perché sono mutati gli strumenti di acquisto (si pensi al diffondersi esponenziale dell'e-commerce) e anche i gusti dei consumatori sono cambiati (i prodotti high tech, per esempio, si vendono praticamente solo nelle grandi catene dei centri commerciali che non sono ubicati per ovvie ragioni nel cuore della città). E basta avere un minimo di memoria per ricordare la chiamata alle barricate quando furono decise le prime limitazioni al transito e alla sosta in piazza Sant'Oronzo dove fino agli anni Novanta tutti erano abituati ad arrivare comodamente con la propria auto.

I dati nel dettaglio

Le due navette elettriche, dirette verso il centro, erano in servizio da Torre del Parco e da Piazza Argento: hanno ospitato 6mila 266 passeggeri con un trend piuttosto costante: si va da un minimo di 1474 utenti il 5 e 6 gennaio ad un picco di 1761 nei giorni del 24 e 25 dicembre.

I bus di Sgm che hanno coperto la linea rossa (dall’ex Foro Boario) e la linea verde (da Settelacquare) hanno accolto nello stesso arco di tempo 12mila 514 passeggeri: la prima, situata all’ingresso nord della città, è andata decisamente meglio della seconda. Nel complesso tra il 16 e il 17 dicembre sono saliti a bordo dei mezzi pubblici in 4mila 816, invece sono stati 2mila e 5 venerdì e sabato scorso. Le fasce di maggior utilizzo sono state quelle pomeridiane con poco meno di 9mila utenti in totale. Non è una coincidenza se il picco sulle due linee si è avuto lo stesso giorno e nella stessa fascia: dalle 18 alle 19 del 17 dicembre sulla rossa sono saliti in 595 mentre sulla verde in 136.

Consulta i dati_Sgm

Viale Marconi: resta l’inversione

Sempre oggi Palazzo Carafa ha fatto sapere che proseguirà fino al 12 di marzo l’inversione del senso di marcia in viale Marconi che si potrà percorrere da viale Otranto fino a viale Lo Re.  Permane dunque l’obbligo di svolta a sinistra per tutti i veicoli in transito in viale Marconi, provenienti da viale Otranto e da via Cavour e l’obbligo di svolta a destra per tutti i veicoli in transito in viale Marconi provenienti da via L. Maremonti e da via XXV luglio, all'intersezione con viale Lo Re.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In quasi 20mila su bus Sgm e navette. E in viale Marconi resta l'inversione

LeccePrima è in caricamento