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Raduno dei consigli comunali dei ragazzi: 61 baby sindaci giurano insieme

L'iniziativa voluta dalla Provincia di Lecce e dal Comitato Unicef per il 29esimo anniversario della Convenzione per l'infanzia e l'adolescenza

LECCE – A Palazzo dei Celestini, questa mattina, si sono ritrovati i sindaci junior di 61 Comuni della Provincia di Lecce, in molti casi accompagnati dai primi cittadini adulti e dai dirigenti scolastici, per il decimo raduno provinciale dei consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze.

L’appuntamento è stato organizzato da Provincia di Lecce e Unicef in coincidenza con il 29esimo anniversario della firma della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. A fare gli onori di casa il vice presidente della Provincia, Massimiliano Romano, presenti tra gli altri anche il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, il vice prefetto Beatrice Agata Mariano, la presidente del comitato provinciale Unicef, Maria Antonietta Rucco.

“Se siamo qui è grazie ad un percorso che parte da lontano – ha dichiarato Romano -. Il lavoro di squadra di Provincia ed Unicef ha portato tanti importanti risultati sul nostro territorio in termini di partecipazione dei più giovani ed ha stimolato e sostenuto la crescita dei numero dei Consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze, passati in questi dieci anni da una decina a 70 su 97 Comuni”.

Il sindaco di Lecce ha spiegato ai ragazzi "che l’impegno nelle istituzioni è la scoperta della politica, ossia dell’occuparsi di destini che non sono il proprio; che ricoprire il ruolo di sindaco o consigliere significa praticare la virtù dell’ascolto, la capacità della mediazione, la scoperta dell’importanza delle regole come garanzie per l’interesse di tutti; che non bisogna farsi cambiare dal potere ma cambiare l’idea di potere che è strumento fondamentale per migliorare la vita delle comunità".

Nel corso della cerimonia, molti Comuni hanno ricevuto dalle autorità presenti  un riconoscimento per le attività svolte in campo ambientale, creativo e sportivo con le iniziative promosse e organizzate attraverso i consigli comunali dei ragazzi. La manifestazione si è conclusa con un giuramento da parte dei sindaci dei ragazzi che prevede, tra gli altri, l’impegno “a portare avanti la voce delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi che vivono nel nostro territorio affinché vengano rispettati i loro diritti”.

Questi i Comuni protagonisti del raduno:  Alessano, Alezio,  Alliste, Aradeo, Bagnolo del Salento, Calimera, Cannole, Caprarica, Carpignano Salentino, Casarano, Castrì, Castrignano dei Greci, Collepasso, Copertino, Corigliano d’Otranto, Corsano, Cursi, Galatina, Galatone, Gallipoli, Giurdignano, Guagnano, Lecce, Lequile, Leverano, Martano, Martignano, Matino, Melendugno, Melissano, Melpignano, Minervino, Muro Leccese, Novoli, Ortelle, Otranto, Palmariggi, Parabita, Patù, Poggiardo, Racale, Ruffano, Salice Salentino, San Pietro in Lama, Sannicola, Santa Cesarea Terme, Scorrano, Sogliano Cavour, Soleto, Spongano, Squinzano, Sternatia, Supersano, Surano, Taviano, Tiggiano, Trepuzzi, Tricase, Tuglie, Uggiano La Chiesa, Vernole.

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