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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Raccolta differenziata nelle marine, l'assessore: "Due anni di colpevoli ritardi"

L'amministrazione comunale ricorda che il servizio sarebbe dovuto partire già nel 2016, secondo quanto previsto nel capitolato

LECCE – Qualsiasi discussione seria sulla gestione dei rifiuti nelle marine leccesi deve poggiare su una premessa: la raccolta differenziata è stata avviata soltanto due mesi addietro, ma il servizio sarebbe dovuto partire già nel 2016 con la precedente amministrazione alla quale, dunque, sarebbero da imputare ritardi e frenate. La precisazione dell’assessore all’Ambiente, Carlo Mignone, arriva dopo le critiche e perplessità sollevate da alcuni operatori balneari del litorale.

"Riorganizzare e potenziare il servizio di raccolta dei rifiuti nelle marine – ha dichiarato l’esponente della giunta comunale - è di certo una priorità di questa amministrazione che sta mettendo in campo tutte le azioni necessarie perché si giunga, in tempi stretti, ad un servizio porta a porta per i privati e per gli esercizi commerciali, un servizio aggiuntivo e non contemplato nel capitolato d'appalto con la ditta Monteco srl del quale stiamo discutendo in questi giorni con la stessa ditta e con i sindacati”

Fino a un passato recente la raccolta dei rifiuti, ricorda poi Mignone, avveniva “in maniera indifferenziata e incontrollata nei circa 350 cassonetti verdi che risalivano al vecchio servizio di raccolta rifiuti e che erano rimasti sparsi sul territorio delle marine. Lo scorso febbraio, dopo due anni di ritardi, abbiamo provveduto ad eliminare quei vecchi cassonetti e ad avviare il servizio di raccolta di prossimità nelle marine, come da capitolato. Al momento, i residenti possono usufruire di 158 punti di raccolta dotati di contenitori a chiavistello della capienza di mille e cento litri nei quali potranno essere conferiti carta, plastica, secco residuo e frazione organica e di un contenitore da 350 litri per la raccolta del vetro. Naturalmente, questo servizio, che voglio ribadirlo è attivo solo da due mesi, per funzionare ha bisogno della collaborazione dei cittadini che devono differenziare nei giorni e negli orari comunicati dalla ditta”.

Sui disagi e le difficoltà legate al conferimento nei punti di raccolta si è già discusso nei mesi scorsi nelle commissioni consiliari e furono anche ricevuti alcuni cittadini del litorale che lamentavano soprattutto l'eccessiva distanza dei contenitori dalle loro abitazioni.

L’assessore ha assicurato poi anche una stretta “per garantire il decoro urbano anche in vista dell'arrivo dell'estate e dell'aumento del numero di residenti e turisti”. Sono stati già stati intensificati i controlli effettuati dal nucleo ambientale della polizia locale con lo scopo di reprimere l'abbandono indiscriminato di rifiuti con particolare attenzione al materiale edile, particolarmente usato in questo periodo per ristrutturazioni e manutenzioni.

A sostegno dell’amministrazione Salvemini è intervenuta la consigliera Natasha Mariano Mariano di Lecce Città Pubblica che si è rivolta a Mauro Della Valle, presidente di Federbalneari: “Mi pare un po' frettoloso voler tessere le lodi dell'ex assessore all'Ambiente, dati i risultati ottenuti sulle marine in termini di differenziata. Apprezzabile mi pare invece l'impegno dell'assessore Mignone, sia sul contrasto agli abbandoni dei rifiuti, condotto con mezzi efficaci come le fototrappole, sia sull'avvio del servizio di prossimità nelle marine, attivo da appena due mesi, al quale i cittadini del litorale si stanno abituando, pur con qualche fisiologico disagio. La differenza c'è, si vede e si percepisce. Spetta a tutti i soggetti in campo, poi, fare la propria parte per una città più pulita: l'amministrazione comunale, l'azienda della raccolta e i cittadini, che devono fare la differenziata correttamente a beneficio dell'ambiente e del futuro dei propri figli”.

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