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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Differenziata azzoppata dall'evasione tributaria. Si valuta l'ipotesi di un condono

Non sono pochi i cittadini che non hanno ancora ritirato il kit per la raccolta dei rifiuti nelle zone dove è stato avviato il porta a porta: per il ritiro dei contenitori è necessario esibire l'ultima bolletta o il codice fiscale. Guido discuterà con il sindaco dell'idea di una "sanatoria"

LECCE - Spunta l'idea di un condono per arginare almeno uno degli effetti collaterali dell'avvio della raccolta differenziata attraverso il sistema del porta a porta. Lo ha detto l'assessore all'Ambiente, Andrea Guido, nel corso di un incontro per la presentazione dei progetti di sensibilizzazione negli istituti scolastici di competenza comunale. 

E' oramai chiaro, infatti, che una percentuale non trascurabile di residenti e domiciliati non ritira il kit di contenitori perché evidentemente non in regola con il pagamento della tassa sui rifiuti. Per ritirare i bidoncini bisogna mostrare al personale di Monteco l'ultima bolletta oppure comunicare il codice fiscale. Ecco perché nei depositi dell'azienda giacciono ancora centinaia e centinaia di kit. L'evasione tributaria, che peraltro è ampiamente nota anche per le conseguenze sulle previsioni e sui consuntivi del bilancio, spiega anche la presenza di vere e proprie discariche abusive laddove erano posizionati i cassonetti. 

Insomma, se il porta a porta per adesso un merito lo può rivendicare, è che sta portando in emersione quello che solitamente resta sotto il tappeto. E per trovare una rapida via d'uscita Guido esporrà la sua proposta al sindaco, Paolo Perrone. L'idea è quella di una sanatoria sul pregresso, con la certezza di un maggiore gettito per il futuro. La questione non è marginale e rischia di neutralizzare i vantaggi della differenziata, faticosamente inseguiti per non incappare nell'ecotassa regionale. Per ora il porta a porta è attivo in tre zone della città - San Pio, centro storico, Villa Convento -, immaginarsi cosa potrebbe accadere quando verrà esteso ad altri quartieri densamente popolati.

I progetti per le scuole.

Nella speranza che gli adulti se ne facciano una ragione, si cerca di sensibilizzare i cittadini del domani, cioè gli alunni delle scuole leccesi. E' già previsto nel capitolato d'appalto che l'azienda Monteco dia seguito ad attività di informazione, ma a queste si affiancheranno le iniziative predisposto dall'ufficio Ambiente e che attualmente sono al vaglio del ministero. 

Si parte dalla divulgazione delle nozioni sulla composizione dei rifiuti, il corretto conferimento, le possibilità di riuso e riciclo per poi passare ad una vera e propria fase di competizione per quanto riguarda la raccolta negli istituti. Il dirigente del ufficio comunale, Fernando Bonocuore, ha sottolineato come la qualità del rifiuto sia fondamentale anche da un punto di vista della sostenibilità economica: in base alla normativa vigente le amministrazioni ricevono un corrispettivo in denaro tanto più elevato quanto più il rifiuto rispetta determinati standard. Il vetro bianco, ad esempio, può fruttare fino a 430 euro per tonnellata.

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