Conflitto di interessi per il consigliere Giannotta? Direzione Italia chiede verifica
L'esponente di Un'Altra Lecce è stato di recente nominato componente del cda del Teatro Pubblico Pugliese. Fatto che, per Perrone e soci, pone dei dubbi
LECCE – Il gruppo di Direzione Italia sollecita il primo cittadino Carlo Salvemini e la presidente dell’assise di Palazzo Carafa, Paola Povero, a verificare il regime di compatibilità del consigliere Marco Giannotta*.
L’esponente del gruppo Un’altra Lecce è stato nominato dal 24 ottobre scorso componente del cda del Teatro Pubblico Pugliese, di cui sono soci 51 Comuni della Regione, tra cui il capoluogo salentino. Secondo Perrone è il caso di interrogarsi su un eventuale conflitto di interessi, alla luce delle previsioni della legge Severino.
Il consigliere di Direzione Italia ha quindi presentato una interpellanza che sarà discussa in consiglio comunale: “Visto che nessuna comunicazione ufficiale in merito è stata fatta dal presidente del Consiglio, sarebbe necessario capire se e quando il consigliere ha comunicato al Comune di Lecce questa nomina e, se lo ha fatto, sarebbe altrettanto necessario capire se il responsabile dell'anticorruzione e della trasparenza dell'ente abbia provveduto a verificare la compatibilità di questa nomina con il decreto legislativo 39 del 2013, attuativo della legge Severino. È il caso di eseguire questo controllo di compatibilità, anche alla luce del fatto che il Comune di Lecce è socio del Teatro Pubblico Pugliese”.
“Aspettiamo di sapere – concludono gli esponenti dell’attuale minoranza consiliare - dal momento che la trasparenza è un caposaldo sbandierato da questa amministrazione ed è giunto quindi il momento di dimostrarlo. Se i relativi proclami non valgono solo per gli altri, non abbiamo dubbi che la vicenda sarà riportata presto su un piano di chiarezza e correttezza”.
*interpellato personalmente, il diretto interessato ha risposto che replicherà in consiglio comunale
