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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Pdl, tutti con la linea di Raffaele Fitto. Per un partito unito, ma rinnovato

I maggiori esponenti salentini del partito azzurro si stringono attorno all'ex ministro. L'obiettivo è di non fare regali alla sinistra, ma di avviare una stagione di confronto interno per ripartire su basi rinnovate e democratiche

LECCE – Tutti con Raffaele Fitto. Dopo aver fatto da mediatore nella scorsa, drammatica, settimana all’interno del Pdl, l’ex ministro inizia a scoprire le carte. Vuole evitare la spaccatura, ma nello stesso tempo assumere un ruolo di riferimento nazionale nella rifondazione di Forza Italia. E i principali rappresentati salentini degli azzurri lo seguono a ruota, concordando con la necessità di una nuova stagione congressuale e di confronto.

“Sposo in toto la linea indicata dall'onorevole Raffaele Fitto in queste ore – ha dichiarato Roberto Marti -, che ha individuato un concreto percorso finalizzato a ridare linfa al centrodestra e ai valori fondati da Silvio Berlusconi. C’è una esigenza diffusa di slancio e di rinnovamento, che parte dal basso e che ha bisogno di risposte.  Dai momenti di crisi sono venute fuori sempre le energie migliori. È la storia che ce lo insegna. Sono convinto che questa fase sarà utile a chi ha chiare le idee e la strada da intraprendere, come nel caso dei parlamentari del Pdl- Fi che hanno già determinato la loro scelta, un scelta naturale, fisiologica. Davanti a noi c’è un futuro imminente fatto di proposte concrete e di nuovi progetti.  Il congresso è certamente uno degli spunti migliori per ripartire da zero.  D’altronde noi pugliesi, a tutti i livelli, abbiamo già avuto modo di apprezzare il metodo del confronto e della dialettica politica interna, ricorrendo abitualmente a congressi e confronti organizzativi, dai piccoli coordinamenti cittadini a quelli provinciali”.

Il parlamentare leccese, in chiusura, non esita a paventare una possibile separazione:“È il momento di distinguere chi intende mantenere fede, in modo leale, alla sua storia da chi, al contrario, ne vorrebbe creare un’altra, perché non siamo mai stati affezionati a demolizioni o rottamazioni di sorta e abbiamo sempre guardato con sospetto chi gioca a spaccare, dividere e frammentare”.

Il capogruppo alla Regione Puglia, Rocco Palese, ha così commentato la delicata fase attuale, anche alla luce delle considerazioni fatte dal premier Enrico Letta che ha sollecitato i “suoi” ministri ex berlusconiani ad archiviare definitivamente la leadership del Cavaliere: “I consigli che arrivano oggi da autorevoli esponenti del Pd su come il nostro partito dovrebbe procedere – scrive Palese -, confermano che c’è una gran fretta di accompagnare la liquefazione e la cancellazione del centrodestra, del Pdl, di Berlusconi e  di tutto quello che abbiamo rappresentato per vent’anni in questo Paese, ossia la difesa di idee e valori liberali, democratici, riformisti e moderati. E’ quindi evidente che va nella giusta direzione chi, come Raffaele Fitto, chiede che con il confronto in un congresso, venga chiaramente ristabilita la nostra linea politica difendendo il centrodestra dal rischio concreto che divenga solo un centrino subalterno alla sinistra”.

Raffaele Baldassare, europarlamentare, rilancia: “Il rischio subalternità è pienamente condivisibile, ecco perché crediamo ch la presa di posizione dell’onorevole Raffaele Fitto sia necessaria in questo momento di velate contrapposizioni interne al partito. Siamo convinti da sempre della necessità di un rinnovamento non solo letterale, ma anche democratico del partito e crediamo che Raffaele Fitto sia la persona giusta, la più giusta, per portare il futuro dentro il centrodestra italiano. Non tanto, o non solo, per la lealtà dimostrata a 20 anni di politica del centrodestra, quanto per la prudenza, la lungimiranza, la moderazione e il metodo che hanno sempre caratterizzato la sua azione politica.  Oggi il suo pensiero e la sua linea sono la parte preponderante della nuova Forza Italia.  Massimo rispetto e coerenza, quindi, per gli impegni assunti in seno al governo Letta, nell’esclusivo interesse del Paese, ma anche massimo rispetto per il centrodestra che ha bisogno di disegnare il suo futuro, a partire da un confronto serio ed efficace nell’ambito di un nuovo congresso nazionale, all’insegna dell’unità ma anche di una nuova responsabilità collettiva”.

Antonio Gabellone, coordinatore provinciale del partito, nell’annunciare per domani alle 18.30 (Hotel Tiziano) una direzione straordinaria aperta ad amministratori locali e simpatizzanti, ha aggiunto: “Riscontro grande entusiasmo e partecipazione popolare, davanti alle idee manifestate in queste ore dall’onorevole Raffaele Fitto nella direzione di un profondo rilancio e rinnovamento interno al Pdl. Il percorso individuato dall’onorevole Fitto per ridare slancio e vigore alla proposta politica del centrodestra mi trova profondamente d’accordo; ci attende una rigenerazione, quella del Pdl, e il complessivo rilancio dell’azione politica di un centrodestra in grado essere forte, unito e vincente nel segno della tradizione dei moderati italiani. La condivisione dal basso di un Pdl nuovo, non come enunciazione ma con fatti e azioni concrete, tutte elaborazioni concettuali lucidamente fissate dal nostro leader regionale, sono a mio modo di vedere proposte di grande respiro in grado di dare al Pdl un futuro luminoso e vincente”.

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