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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Disagi nei trasporti pubblici. Sei alunni del “Banzi” scrivono alla Provincia

Iniziativa di alcuni studenti del liceo scientifico, che impugnano carta e penna e si rivolgono al presidente Gabellone e all'assessore Ciccarese, per chiedere un confronto in merito ai disservizi nel trasporto scolastico

LECCE – “Cari politici locali, vi scriviamo”. Chiamatela pure “cittadinanza attiva”, fatto sta che sei studenti del liceo scientifico “Banzi” di Lecce hanno deciso di bypassare i propri rappresentanti e di rivolgersi direttamente e in prima persona alle istituzioni provinciali, per sollecitarle ad un confronto sui propri disagi.

Sono Lorenzo Leuzzi, Francesco Ciardo, Andrea Centonze, Gianluca Perrone, Albert Cristofalo e Benedetta De Fabrizio, gli alunni che hanno preso carta e penna per scrivere al presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, e all’assessore ai trasporti, Bruno Ciccarese, per denunciare le problematiche del trasporto pubblico.

“Siamo dei semplici studenti del liceo scientifico Banzi – scrivono -, ragazzi normali che amano la propria scuola e che vogliono migliorarla. Ogni giorno abbiamo a che fare con diverse problematiche che affliggono il nostro Liceo, in particolare quella dei trasporti pubblici utilizzati dagli studenti (residenti nei diversi paesi della provincia) per il raggiungimento della scuola”.

Gli studenti sottolineano come spesso le corriere non completino le fermate, accumulando ritardi, facendo sì che molti ragazzi non raggiungano regolarmente la loro scuola e dunque debbano entrarci con un considerevole ritardo: “Testimoni in prima persona di questi disagi – chiariscono -, vi preghiamo di prendere in considerazione un'eventuale risoluzione del problema e proprio per questo vi proponiamo un incontro per discutere sulle problematiche che abbiamo appena esposto”.

“Vorremmo segnalarvi nello specifico – aggiungono - alcune località afflitte da questi problemi e vorremmo studiare con voi alcuni possibili metodi di risoluzione della ‘questione trasporti provinciali’. Rimaniamo a vostra disposizione, sicuri di poter coinvolgere anche altre scuole in questo incontro”. Ora, toccherà ai rappresentanti provinciali raccogliere questo singolare, ma efficace invito.

 

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