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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Nardò

Discarica di Castellino verso la chiusura: la replica dell'assessore a Frasca

Scatta la polemica tra Natalizio e il candidato sindaco che aveva parlato di "bomba ecologica". La replica: "Il 3 settembre prevista l’ultima conferenza di servizi che produrrà il provvedimento formale di chiusura"

NARDÒ – La discarica di Castellino, a Nardò, “non è una bomba ecologica”. E soprattutto “sulla questione non ci sono parole e buone intenzioni, ma fatti, atti e documenti concreti”. Con queste parole l'assessore all'Ambiente, Mino Natalizio ha risposto al candidato sindaco Mino Frasca che era intervenuto sulla vicenda.

“Non si possono fare pericolose sparate elettoralistiche – ha precisato l'assessore – su temi così importanti e delicati. Peraltro, da un operatore del settore mi aspetto una posizione meno superficiale e soprattutto informata, ma prendo atto che la cieca e disperata foga del consenso ha preso il sopravvento”.

Il Comune di Nardò ha fissato in calendario una data importate: il 3 settembre è infatti prevista l’ultima seduta della conferenza di servizi che produrrà il provvedimento formale di chiusura definitiva.

Il progetto prevede interventi sulla morfologia della discarica, il deflusso delle acque meteoriche, la messa a dimora di essenze arboree e arbustive, la realizzazione di un adeguato impianto di irrigazione e di tre nuovi pozzi di monitoraggio e un pacchetto di prescrizioni a carico del gestore relative a manutenzione e gestione di emissioni atmosferiche e di acque. E la specifica previsione di un piano di monitoraggio e controllo.

“La conferenza di servizi è stata più lunga e complessa del normale perché tutti gli enti coinvolti non vogliono lasciare nulla al caso – ha proseguito Natalizio -. Inoltre la precedente fase di caratterizzazione del sito non ha evidenziato particolari problematiche di natura ambientale e ciò ci lascia tutti tranquilli. Anche perché l’Arpa ha imposto prescrizioni e adempimenti in linea con i principi di massima precauzione”.

Natalizio ha puntato il dito contro Frasca che ha definito l'ex discarica una bomba ecologica: “Chi parla in questi termini è un incosciente e un irresponsabile, e dimostra una certa incompetenza sull’argomento”.L’autorizzazione integrata ambientale, che scaturirà dalla conferenza di servizi, è definita “un passaggio storico” anche perché stabilirà, con esattezza, ciò che il gestore dovrà fare e le relative tempistiche.

“Così la famigerata ex discarica passerà finalmente nei libri di storia. Questi sono i fatti: l’epilogo è arrivato. La verità è quella descritta da carte e documenti ufficiali, non dalle miserabili bugie della campagna elettorale”, ha concluso l'assessore.

Frasca non ci sta: "Vicenda grave e stucchevole"

Il candidato sindaco, preso atto della replica dell'assessore, ha ribadito la sua posizione: "Quando ho definito 'bomba ecologica' la discarica di Nardò sono stato sin troppo moderato, quella di Castellino è una vicenda a dir poco scandalosa e indegna, e la scomposta reazione dell'assessore Natalizio al mio comunicato stampa è emblematica del disagio della Giunta Mellone, di chi è consapevole di aver giocato fin troppo a lungo con la salute dei neretini. Natalizio parla (finora tante parole e niente fatti) dei tanti 'tavoli tecnici', il prossimo da tenersi il 3 settembre, che dovrebbero portare alla chiusura di Castellino, ma i neretini sono stufi di sentir parlare da anni di tavoli 'storici', che nella realtà si trasformano in tavoli 'atavici' (per usare un termine caro al sindaco Mellone). La reazione scomposta dell'assessore Natalizio si commenta da sola, se ci sono i documenti li metta a disposizione dei cittadini e non continui a rimpallare di anno in anno le responsabilità su una vicenda che si prefigura sempre più grave e stucchevole".

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