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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Casarano

Donazione e prelievo organi, un riconoscimento al primato del "Ferrari"

L’attestazione del Centro regionale trapianti ritirata da Negro, coordinatore dell'equipe e medico di Rianimazione

CASARANO – Un pimato lusinghiero, che ne fa un reparto d’eccellenza. E, quindi, un riconoscimento alla competenza acquisita nel tempo. Tra gli ospedali non dotati del reparto di Neurochirurgia, il “Ferrari” di Casarano è il primo in Puglia per l'attività di donazione e prelievo di organi. Merito del reparto di Rianimazione, di cui spesso s’è parlato, proprio per l’intensa attività di prelievo. L’ultimo caso, solo l’8 luglio scorso, quando i parenti di una donna di 65 anni hanno acconsentito alla donazione di fegato, reni e cornee, dando così nuova speranza a tre pazienti in attesa di trapianto di varie parti d’Italia.

L’attestazione, che proviene del Centro regionale trapianti, è stata ritirata oggi a Bari, nel corso della Fiera del Levante, da Giancarlo Negro, coordinatore dell'equipe trapianti di Casarano e medico del reparto di Rianimazione, durante il convegno “La vita donata: donatori, riceventi e rete regionale trapianti”. La consegna, direttamente dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al termine del congresso, nel quale Negro ha relazionato su “Il ruolo delle rianimazioni: il coraggio di una scelta”.

“Questo certamente non è un riconoscimento personale, ma da attribuire a tutta la struttura ospedaliera e a tutte le figure professionali coinvolte”, ha detto Negro. “Solo un'intesa e la collaborazione consolidata, permette che si raggiungano risultati significativi”.

Casarano ha dimostrato sempre la migliore performance, costante e continua nel tempo: questa l'analisi, e quindi la motivazione per premio, del Centro regionale trapianti, relativa a date per intervalli di tempo di 3,5 e 10 anni.

“Sono sette i prelievi di organi nella nostra Asl nel 2016 – ha ricordato il direttore generale, Silvana Melli - e siamo impegnati a diffondere sempre più capillarmente la cultura del dono. Nel corso del convegno di oggi abbiamo lanciato uno spot di sensibilizzazione sul tema della donazione degli organi, che sarà diffuso attraverso i media locali e i canali istituzionali d’informazione e comunicazione”.

Lo spot è solo una delle iniziative di sensibilizzazione dell’Asl. Basti ricordare l’impegno di Maria Caterina Carbonara, ad esempio, coordinatrice territoriale per la donazione e i trapianti, che insieme alle associazioni, interviene spesso nelle scuole e nelle sedi di aggregazione sociale. “Altro settore nel quale siamo attivi – ha aggiunto Silvana Melli - è la divulgazione del progetto ministeriale ‘Una scelta in Comune’, che permette di rilasciare la propria dichiarazione di volontà alla donazione, all'atto del rilascio o rinnovo della carta d'identità”.

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