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E l'Uomo ragno preferì la bicicletta ai cavi elettrici

Nutrita partecipazione questa mattina all'iniziativa organizzata dal Codacons di Lecce contro il filobus e a favore di più piste ciclabili. I residenti hanno percorso le vie della città in bici

E alla fine l'Uomo ragno ha dato una mano al Codacons di Lecce, contribuendo alla riuscita dell'iniziativa con la quale il comitato per la difesa dei consumatori ha chiesto a gran voce agli amministratori uscenti e a quelli che verranno, piste ciclabili in città al posto delle ragnatale di cavi elettrici che permetteranno al filobus di circolare.

"Il successo della manifestazione odierna - si legge in una nota del Codacons a firma della responsabile Luisa Carpentieri - dimostra ancora una volta che una parte importante e non minoritaria della città ha un progetto di mobilità diverso da quello che si è affermato in questi ultimi anni. A queste persone, uomini e donne, il Comune di Lecce è chiamato a dare risposte serie e non da campagna elettorale. Il codacons di Lecce ringrazia tutti coloro hanno scelto di manifestare liberamente il proprio pensiero facendo guidare la bicicletta anche all'uomo ragno evidentemente felice (solo lui però) di vivere in una città piena di regnatele. Aderendo ad una semplice biciclettata - continua - abbiamo lanciato un messaggio chiaro, forte ed inequivocabile. La città ponga come primaria la visione di un trasporto pubblico alternativo e si attivi per la costruzione di piste ciclabili nell'area urbana ed extraurbana che colleghi con sicurezza tutti coloro, e sono molti, che preferiscono la bicicletta come valido strumento di mobilità".

Alla responsabile del Codacons di Lecce fa eco Piero Mongelli, candidato al Comune come indipendente nei Comunisti italiani: "La manifestazione è stata un vero successo - afferma - e pone all'attenzione dell'agenda politica cittadina la creazione di piste ciclabili in città. I numerosi partecipanti hanno chiesto a gran voce l'istituzione di piste ciclabili che collegando il centro con la periferia consentano un transito tranquillo senza correre il rischio di essere investiti o di fare incidenti. D'altronde - aggiunge - la numerosa partecipazione di cittadini per una manifestazione organizzata senza molta pubblicità ed in brevissimo tempo dimostra la voglia dei leccesi di avere una città a misura di uomo, vivibile e senza smog. La politica deve dare a questa richiesta una risposta concreta e fattiva. Una risposta che in ove anni di presunto buon governo la giunta di centro destra non è stata in grado di dare".

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