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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

E Trenitalia adesso viaggia sui binari della polemica

Dal centrodestra si levano varie voci, dopo la conferenza stampa di Loizzo e Frisullo. Ugo Lisi: "Altro che 'nulla è cambiato', qui si parla di declassamento". Congedo: "Andassero a protestare a Roma"

Le esternazioni di Loizzo e Frisullo sulle problematiche di Trenitalia non sono piaciute al centrodestra leccese, che continua ad attaccare la Regione sul fronte dei binari, un po' da tutte le parti. "L'unica cosa che si sedimenta e che rimane sono queste tre parole: declassamento, dequalificazione, depotenziamento. Altro che ‘nulla è cambiato…'", commenta Ugo Lisi, candidato per il Pdl alla Camera dei deputati, a margine della conferenza stampa che si è tenuta sui binari della stazione di Lecce (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=7382). E la polemica si fa feroce. "Sembra proprio che gli esponenti della Giunta Regionale, non riescano ad abbandonare, anche solo per un minuto, il clima di campagna elettorale, neanche quando si tratta di temi importanti, neanche quando è necessario fare qualcosa di concreto per il nostro territorio e che cerchino, invece, come loro consuetudine, di far apparire agli occhi dei cittadini il proprio fallimento come una sonante vittoria", dice Lisi.

"Ancora una volta questo Governo Regionale si è disinteressato del bene della comunità. Ancora una volta è stato assestato un sonoro schiaffo in pieno viso alla voglia di crescita economica, turistica e imprenditoriale dei pugliesi. Anziché sminuire l'accaduto e difendere Trenitalia - conclude Lisi -, Vendola e compagni si preoccupino di venire incontro alle esigenze dei cittadini che sono stufi delle loro parole in tutti i settori". Non meno forte è l'attacco del consigliere regionale Saverio Congedo, che a Loizzo e Frisullo dice: "Invece di polemizzare a Lecce con noi, vadano a manifestare a Roma dinanzi a Trenitalia".

"Siamo lieti che Frisullo e Loizzo abbiano scelto la stazione di Lecce per impartirci la consueta lezioncina di "bon ton" politico nel solito segno della mistificazione sistematica - dice sarcasticamente Congedo -: così potranno finalmente verificare di persona la condizione di degrado in cui sono costretti a viaggiare i salentini. Quanto ai tagli agli Eurostar, alle biglietterie, eccetera, eccetera, meglio invece farebbero ad andare a manifestare a Roma dinanzi alla sede di Trenitalia, sperando che da vicino riescano a farsi ascoltare dalla gestione di sinistra dell'azienda ferroviaria nazionale un po' di più di quanto non sia avvenuto finora - conclude -, viste le figuracce che hanno rimediato con i loro proclami e le loro trionfalistiche rassicurazioni".

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