Se le cose che raccontiamo oggi fossero apparse fuori da ogni logica di campagna elettorale, se le domande che si pongono i cittadini fossero immuni alle strumentalizzazioni, le risposte, già le risposte che tutti si attendono dai politici sarebbero diverse da quelle rilasciate in questi giorni? Insomma, se alle famiglie della palazzina "Cooperativa Don Bosco" di via Roma, quartiere Stadio (ex zona 167 A), una quarantina di anime in tutto, viene detto che lì sotto, di fronte il rondò, su via del Mare, a due passi dallo stadio, dovrà nascere un circolo tennis, zona verde, laghetto con le paperelle e tutto quanto, ma poi quelli si vedono arrivare le ruspe e poi spuntare un cartello sotto casa con su scritto "Lavori di costruzione di un impianto di distribuzione carburanti con annesso insediamento produttivo", in buona sostanza, adesso, chi si prende la briga di rispondere loro?

Lecce Prima, la scorsa settimana, ha cercato di capirci di più, andando sul posto per ascoltare i diretti interessati (www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=1678). Abbiamo semplicemente riportato i fatti e soprattutto le domande che si pongono i cittadini. Da oggi la questione viene sposata dalla politica elettorale. Loredana Capone, vice presidente della Provincia e candidata al Comune con il centro sinistra, accompagnata da Antonio Rotundo, candidato a sindaco, ha organizzato una conferenza stampa intorno alle 18.30 proprio di fronte l'area dove sorgerà l'area di servizio per il rifornimento di carburanti. "Presentano con tanto di annunci, di conferenze stampa e di incontri, il progetto che prevede interventi massicci su via del Mare ma poi lo stesso progetto cambia ancora prima che finisse la campagna elettorale: al posto di attrezzature sportive e per il tempo libero ecco nascere un mega distributore di carburante e non solo. Come tutti potranno vedere nasce a pochi metri di distanza da quello già esistente".

"Oggi, dopo il grattacielo di via Cicolella - tuona Loredana Capone - al posto di asili nido e attrezzature sportive contestiamo un'altra variante che dà via libera alla costruzione di un impianto di carburante al posto di attrezzature pubbliche previste nella stessa area. Ma la cosa più grave - aggiunge - è che in tutti i depliant elettorali, negli incontri pubblici fatti con gli elettori, nella brochure del candidato alla presidenza del quartiere, Fabio Campobasso, assessori smemorati e candidato alla presidenza distratto, presentano l'area ancora nella sua vecchia destinazione, illudendo e ingannando gli elettori sul vero progetto da attuare nella zona".

"E' sufficiente guardare la brochure di Campobasso per vedere come su via del Mare, alla fine di via Roma, sia prevista una attrezzatura pubblica con una grande tenda e spogliatoi - continua - e invece vi troviamo un mega impianto di distribuzione di carburante che peggiora la qualità della vita dei residenti, viola le esigenze e si pone a pochi metri ad un'altra area di servizio".