Segreteria regionale del Pd, gli ecologisti avranno un loro candidato
Il coordinatore regionale della componente "verde" del partito parteciperà alla competizione prevista per febbraio. L'intenzione è quella di portare al centro del programma del partito le questioni strategiche sul fronte ambientale: Ilva, Tap e ciclo dei rifiuti
BARI – Tra Ilva, ciclo di smaltimento dei rifiuti e progetti di gasdotto, gli ambientalisti del Partito democratico escono allo scoperto. E, nell’imminenza delle elezioni per il nuovo segretario regionale, in programma per metà febbraio, candidano il proprio coordinatore regionale, Luigi Campanale. Gli Ecodoem, così si chiama la componente “verde”, sono una di quelle costitutive del Pd, insieme al gruppo socialdemocratico e a quello cristiano sociale.
Si tratta, sostanzialmente, di una sollecitazione tattica, per portare al centro del dibattito interno al Pd un tema, quello ambientale, che è oramai strategica per la tutela del territorio e lo sviluppo dell’economica locale: “Ritenuto che esiste la necessità oggettiva di affermare nel Pd la discussione sulla questione ambientale, altrimenti relegata a mera declamazione, e ritenendo altresì che gli Ecodem-Puglia hanno delle proposte politiche concrete, almeno in riferimento alle emergenze ambientali pugliesi citate, ha deliberato di partecipare alla competizione per l’elezione del segretario regionale del Pd pugliese come Ecodem e al solo fine di convincere il Pd, oltre che a declamare, a praticare una seria politica ambientale”.
Gli ecologisti del Pd sono stati, di recente, in prima linea per quanto riguarda la partita relativa al gasdotto Tap. In un partito con voci dissonanti e, talvolta, contraddittorie, hanno preso una posizione netta di contrarietà all'opera predisponendo anche delle osservazioni tecniche inviate al ministero dell'Ambiente.
