Ecotassa e differenziata: “L’amministrazione non ha un piano strategico”
Progetto in Comune giudica "tragicomica" l'atmosfera emersa nell'assemblea organizzata dalla giunta di Cavallino, che avrebbe denotato un'assenza di programmazione per incentivare la differenziata e andare oltre al dato del 5%
CAVALLINO - Progetto in Comune (Sinistra Ecologia e Libertà, Partito Socialista Italiano, Centro Democratico Cavallinese) giudica “tragicomica” l’atmosfera emersa nell’assemblea organizzata dall’amministrazione di Cavallino sulla questione ecotassa: “Sindaco ed assessore all’ambiente, quest’ultimo senza proferire parola – si legge in una nota -, si presentano ai cittadini per stimolare e promuovere un’azione di raccolta differenziata”.
Secondo il racconto dei gruppi politici di opposizione, si sarebbe registrato nella sala sgomento, dopo che gli amministratori avrebbero evidenziato l’assenza “di un proprio piano strategico di intervento”: “Inoltre – spiegano – hanno rinunciato ai contraddittori propositivi e costruttivi dei cittadini, che, dopo un’ordinaria comunicazione sulla necessità di una maggiore accortezza nella differenziata sono usciti dall’incontro basiti, a causa dalle bizzarre modalità di gestione dell’assemblea, ma soprattutto preoccupati dall’assenza di una qualsivoglia forma di programmazione e progettazione di serie ed efficienti politiche ambientali a Cavallino e Castromediano”.
“Possiamo dire che il raggiungimento di un irrisorio 5% in più – concludono -, di raccolta differenziata, a Cavallino-Castromediano, grava sulla spalle e sulla coscienza dei cittadini. Non si capisce bene quale sia il ruolo di amministratori che governano Cavallino dal 1992”.
