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Elezioni Comunali 2012: Provincia di Lecce San Cesario di Lecce

Analisi post voto a San Cesario. E Capone sceglie di restare in Provincia

Il centrosinistra si riconferma ancora una volta al Comune, ma domina la frammentazione. Soddisfatta del risultato la lista "Sveglia Cittadina", mentre il candidato del centrodestra decide di rimanere a Palazzo dei Celestini

SAN CESARIO – La vittoria di Andrea Romano, a San Cesario di Lecce, conferma ancora una volta il Comune alla coalizione del centrosinistra. La città, dunque, non cambia colore politico, ma registra nell’occasione una forte frammentazione elettorale, grazie alle liste in campo. Anche in virtù di questo, il neo primo cittadino ha dimostrato subito la volontà di aprire il dialogo con le opposizioni.

I commenti e le analisi, tuttavia, cambiano da uno schieramento all’altro. Per Raffaele Capone, candidato del centrodestra, sottolinea come in tempi di antipolitica sia necessario dare un “segnale edificante”, evitando il cumulo delle cariche: “In queste ore – dichiara - sto registrando la rabbia e la frustrazione dei miei concittadini che in 2 su 3 hanno bocciato il centrosinistra e la maggioranza uscente e non si capacitano di come essa abbia potuto vincere con solo il 30% dei voti”.

“Comprendo la loro delusione – prosegue -, ma torno a ribadire, ancora una volta, che la frammentazione che ha determinato il risultato e che l'elettorato non è stato in grado superare non è certo stata voluta da noi. Il centrodestra ha profuso ogni sforzo per comporre un quadro di alleanze più vasto, financo manifestando alle altre forze presenti sul territorio la disponibilità a discutere altre candidature o a scegliere il candidato sindaco attraverso il metodo delle primarie”.

“Purtroppo – spiega Capone - questa disponibilità non è stata raccolta da chi voleva essere candidato sindaco a tutti i costi e da chi ha portato avanti un progetto politico sterile. Al centrodestra, che al voto si è presentato unito, sono, infatti, mancati solo circa 70 voti per centrare la vittoria. Ringrazio, allora, tutti i cittadini che hanno scelto me e la squadra di Futuro In Corso per amministrare San Cesario-Aria Sana. L’impegno del centrodestra continua, più convinto e forte di prima”.

“Colgo l’occasione – precisa - per annunciare che non entrerò in consiglio comunale. Com’è noto, i cittadini di San Cesario mi hanno già eletto consigliere provinciale e, in tempi di cosiddetta di anti-politica, in cui i partiti sono chiamati ad un serio e coraggioso lavoro di rinnovamento, intendo dare ai cittadini un segnale edificante: evitare il cumulo di cariche. Per questo, mi sembra doveroso lasciare spazio in consiglio comunale ai miei uomini. Resterò alla Provincia per continuare, anche per San Cesario, il serio lavoro intrapreso con il presidente Gabellone e la sua giunta”.

Capone rinnova gli auguri all'amico Andrea Romano, ringraziandolo per il gesto di stima e di apertura che, anche pubblicamente, gli ha voluto tributare: “Spero – conclude - che possa essere davvero il sindaco di tutti e non solo della minoranza di cittadini che lo ha eletto”.

Soddisfatto il gruppo di Sveglia Cittadina, che parla di “grandissimo risultato” dopo aver raggiunto quasi il 13% con una lista fatta da persone nuove tutte alla prima candidatura, senza partiti alle spalle e lottando “contro tre mostri sacri della politica sancesariana, che incoraggiavano il voto utile a nostro sfavore”.

 

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