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Elezioni Comunali 2012: Provincia di Lecce Casarano

“Determinazione, responsabilità e coesione: le armi per ripartire”

Nella sua presentazione ufficiale, Attilio De Marco, candidato sindaco del centrosinistra di Casarano, parla ai simpatizzanti nell’ex cinema e prospetta le idee di città, davanti ai rappresentanti dei partiti che lo sostengono

CASARANO - Attilio De Marco si presenta ufficialmente alla città di Casarano: nella mattinata, dentro la cornice dell’ex cinema Araldo, avvia ufficialmente la propria campagna elettorale, partendo proprio dal luogo che sarà il simbolo della coalizione di centro sinistra per le amministrative 2012.

Importante la partecipazione dei cittadini, giunti per ascoltare ed accogliere la proposta politica del candidato sindaco, a dimostrazione di un’atmosfera di crescente entusiasmo tra i sostenitori nell’ottica della condivisione di valori, programmi e obiettivi per il rilancio e lo sviluppo di Casarano e un rinvigorimento dell’orgoglio dei concittadini.

Inizia proprio da qui il discorso di De Marco, con un ringraziamento umile, affettuoso e sincero alle parti politiche e a quanti hanno sposato il progetto e sintetizzato, nella sua figura, la candidatura a sindaco della città. “Ringrazio Pd, Api, Idv, Udc per essersi impegnati affinché si potessero creare le condizioni per mettermi a servizio dei cittadini e ripartire dalla nobile storia di questa città e dall’orgoglio dei casaranesi”.

“Ripartiamo” è, allo stesso tempo, slogan della campagna elettorale, e il senso della ferma volontà e impegno dell’intera coalizione. “È necessario – ha puntualizzato - ripartire da uffici e servizi a dimensione di cittadino, da forme di associazionismo dinamico; è necessario riprendere e rinnovare il dialogo con commercianti e imprenditori, dare equilibrio ai conti pubblici con il recupero dei crediti e l’ottimizzazione degli investimenti, realizzare un piano del traffico efficiente, ripartire dal decoro urbano e, soprattutto, è obbligatorio ripartire da un congruo sostegno alle fasce deboli e a coloro i quali hanno purtroppo accusato i duri colpi di una crisi, sottovalutata dalle linee guida del governo berlusconiano troppo asservito ai capricci della Lega”. 

Un invito a ridare fiducia negli amministratori, a dare, ognuno per le proprie forze, energia e supporto ad una squadra preparata, concreta e determinata. “Non ho la presunzione di potercela fare da solo – ha concluso De Marco – ma mi sento di poter contare su tutti voi e sul vostro impegno.”

Non è tardata ad arrivare, durante la presentazione, la dichiarazione di disponibilità a supportare, in maniera diretta e mirata, candidato e coalizione da parte dei vertici dei partiti, per voce degli ospiti intervenuti. Angelo Sanza, segretario regionale Udc, ha elogiato più volte la coesione e la compattezza del gruppo, definendosi entusiasta nell’immaginare l’attuazione di un progetto condiviso, con una coalizione mai così tanto allargata e con il sostegno del Pd.

Anche Sergio BlasiDe Marco 3-2, segretario regionale Pd ha ostentato piena soddisfazione per il programma che ha il dovere di riprendere quando di buono fatto nelle gestioni amministrative, degli scorsi anni, e ridare lustro a Casarano, città alla quale il Pd tiene in modo particolare. Francesco D’Agata,  segretario provinciale Idv, ha portato il saluto all’“amico Attilio”, confidandogli pubblicamente che, anche se sul piano nazionale Idv non è allineata alla coalizione, già da tempo lo aveva designato quale aspirante alla carica di sindaco della città di Casarano. Breve intervento ed un grosso in bocca al lupo da parte del presidente regionale dell’Udc, Salvatore Ruggeri.

Un atto di  riconoscenza particolare si è reso al movimento Api, che grazie all’impegno diretto e costante di Valerio Parrotto, è riuscito ad organizzare e comporre una lista solida ed autorevole per la sua prima a Casarano. Lo stesso Parrotto si impegnerà, nei prossimi giorni, nell’organizzazione di un confronto pubblico su temi di attualità con il leader nazionale Bruno Tabacci. Le note de “I soliti” di Vasco Rossi, brano volutamente scelto per sconfessare ed esorcizzare l’accusa degli avversari, i lunghi applausi ed un clima disteso e sereno hanno accompagnato l’evento alla conclusione.

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