LECCE - Negli incontri delle strette di mano, quelle virtuali, come nell'incontro di oggi in cui il Pdl ha ufficializzato l'alleanza con il movimento Io Sud, in vista delle imminenti elezioni amministrative, è ormai consuetudine incontrare Paolo Perrone senza Adriana Poli Bortone. O la senatrice in assenza del primo cittadino, perché "fuori, per via di alcuni impegni istituzionali". Ma nel corso della conferenza di questa mattina, ad esibire quel filo trasparente, che però dal centrodestra  auspicano abbia un'anima in acciaio, non c'era solo il vincitore delle primarie del 26 febbraio. Erano anche presenti, oltre al padrone di casa- come lui stesso si è definito-  Antonio Gabellone e al portavoce di Io Sud, anche il capogruppo di Io Sud a Palazzo Carafa, Francecso Cazzella, raggiunto da un ritardatario Francesco Bruni, vice coordinatore del Pdl.

"Quello di oggi è un incontro importante, che inaugura una serie di riflessioni ed interventi che dovranno caratterizzare la prossima campagna elettorale  - ha esordito il presidente della Provincia di Lecce, che ha poi proseguito: "Un programma, il nostro, scritto a quattro mani per dare vita ad una coalizione forte, e coesa, che dovrà vincere al primo turno, per scongiurare inutili fatiche". Su eventuali rimpasti a Palazzo Celestini, Gabellone ha invece glissato: "ora, si pensi alle elezioni comunali". Dello stesso parere anche il principale inquilino di Palazzo Carafa: "Già dalla sera del 26 febbraio, forte del risultato ottenuto, ho intuito che la grande coalizione non poteva essere la stessa che si è confrontata durante la competizione, ma era pensare ad aperture. Per questo, ringrazio il coordinatore provinciale, Antonio Gabellone, per aver permesso l'accordo con Io Sud, nella costituzione di un tavolo che servirà per ripensare Lecce nei prossimi cinque anni. Riteniamo di poter ora gettare le basi per vincere. Ci aspettiamo, però, una coerenza da parte dei consiglieri di Io Sud, che dovranno dimostrare di mantenere gli impegni presi".

Ma i dubbi, o le riserve, di Perrone, si sono presto diradati. La risposta, infatti, è arrivata da un rassicurante, ma monolitico, Gerardo Filippo: "Un incontro che ho sottoscritto, quindi avverrà. Un incontro che riguarda il futuro, in cui manterremo certamente gli accordi presi, come sempre hanno fatto gli esponenti di Io Sud", ha tenuto a precisare il coordinatore del movimento. "Manterremo una linea  di unità, ma con un coinvolgimento attivo dei vari partiti".