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Elezioni Comunali 2012: Provincia di Lecce San Cesario di Lecce

“Primarie, paravento per nascondere la pessima amministrazione di Girau”

Raffaele Capone, candidato di Futuro in corso, pur esprimendo rispetto per il risultato della consultazione interna al centrosinistra, attacca l’ex sindaco e il suo “fallimento”. Non risparmia critiche nemmeno a Ciricugno

SAN CESARIO – “Le primarie del centrosinistra a San Cesario? Solo il paravento dietro cui nascondere la pessima amministrazione Girau”. Non usa mezzi termini il consigliere provinciale del Pdl e candidato sindaco di “Futuro in corso – Aria Nuova”, Raffaele Capone, che non risparmia neanche critiche all’altro avversario, Giancarlo Ciricugno.

“Esprimo grande rispetto per l’esito delle consultazioni primarie del centrosinistra – afferma - , ma non posso tacere che il risultato in termini di partecipazione è stato determinato dalla fortissima spaccatura presente all’interno della sinistra che ha determinato una mobilitazione senza precedenti, assimilabile a quelle delle elezioni vere e proprie. Il 6 e 7 maggio sarà tutta un’altra storia”.

“In ogni caso – prosegue -, il ricorso al metodo delle primarie è stato solo il paravento dietro cui nascondere la pessima amministrazione Girau: se avesse governato bene – come dicono – perché, per la seconda volta, come cinque anni fa con Serra, non hanno riconfermato il sindaco uscente? Inoltre, con quale coraggio Romano, che ha alle spalle ben 15 anni di consiliatura, che è stato assessore di Serra prima e Girau poi, può adesso capeggiare una lista che si chiama anche ‘rinnovamento’?”

Capone, quindi, passa a parlare di Ciricugno, che, nei giorni scorsi, avevano annunciato la disponibilità a rinunciare alla propria indennità da sindaco, qualora eletto: “Quanto a Ciricugno – afferma il consigliere provinciale - ed alla sua trovata demagogica, dico che è troppo facile annunciare di voler rinunciare eventualmente all’indennità di sindaco in caso di elezione dopo essersi lautamente arricchito per dieci anni grazie all’incarico di sottogoverno provinciale donatogli dalla Provincia di Ria prima e di Pellegrino poi

           “Perché – insiste Capone - non rinuncia Ciricugno alle centinaia di migliaia di euro che sono state il ‘prezzo’ politico del suo costante sostegno, diretto (come 5 anni fa) o indiretto (come dieci anni fa e oggi), alla sinistra di San Cesario?”. 

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