Ruggeri pronto a “sfiduciare” Quintana. E lui lancia una civica

 

GALLIPOLI - Grandi manovre alla stretta finale. Con la sezione cittadina dell’Udc in aria di commissariamento e il capogruppo provinciale Sandro Quintana che ribadisce il no ad Errico, ed è pronto a dare vita alla civica “Città Nuova”. E’ questa la vera svolta che prende piede in queste ore e ventilata a margine del vertice leccese di inizio settimana dell'Udc alla presenza del segretario nazionale Lorenzo Cesa, condito anche da un faccia a faccia al vetriolo tra lo stesso Quintana e il presidente del gruppo regionale Udc, Salvatore Negro. Come anticipato sul caso Gallipoli è in vista il commissariamento per la sezione cittadina dell'Udc guidata da Sandro Quintana. Sarebbe questa la decisione comunicata dal segretario provinciale Salvatore Ruggeri che da un lato ha reiterato la candidatura di Francesco Errico a sindaco della città bella in quota Udc e dall'altro dovrebbe ratificare a breve l'azzeramento del direttivo gallipolino e la sua nomina diretta a commissario cittadino dell'Udc.

E la reazione del direttivo cittadino e di Sandro Quintana non si è fatta attendere. A seguito dell’incontro di martedì scorso è stata comunicata “l’impossibilità di condividere la candidatura di Francesco Errico sindaco”. Per ragioni di coerenza dopo aver sfiduciato, meno di un anno addietro, l’amministrazione Venneri di cui Errico era parte integrante. “E’ doveroso precisare” scrivono in una nota Quintana e i componenti del direttivo cittadino, “che sulla scelta del candidato sindaco in aggregazione al Pd, l’intero direttivo e il segretario cittadino non sono mai stati coinvolti”.

 Si precisa inoltre dalla sezione gallipolina che “con tutto il rispetto per la persona, sarebbe un gesto di incoerenza enorme sostenere tale candidatura, atteso che i consiglieri che rappresentavano l’Udc nel Consiglio comunale ultimo scorso, avevano deciso di non continuare a sostenere l’amministrazione Venneri della quale Errico aveva funzioni di vicesindaco”. E poi l’annuncio: “L’interro gruppo qualora dovesse constatare una imposizione verticistica fino in fondo, darà vita ad una lista civica denominata Città Nuova, libera di valutare il sostegno al candidato sindaco che più riterremo idoneo a saper rappresentare una coalizione forte e in grado di espletare il programma elettorale fino alla fine del mandato. Non possiamo consentire che dietro le quinte ci sia l’ombra di un sindaco da noi già sfiduciato e alcuni personaggi che tessono maldestramente le fila della politica locale”.