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Elezioni Comunali 2012: Provincia di Lecce Gallipoli

Terremoto politico, Barba apre alle larghe intese con Errico. E al Pd

Provocazione o strategia politica imitando l'appoggio trasversale al governo nazionale di Monti? Il deputato riprende l'idea di Coppola e lancia l'indiscrezione. Ma Democratici e venneriani alzano già le barricate

 

GALLIPOLI -  Quando la notte porta consiglio, o scompiglio, a secondo dei punti di vista e della compulsività della politica gallipolina. Ore frenetiche e confronti vibranti in casa del Pdl e del centrodestra, ma non solo. L’indiscrezione lanciata da Vincenzo Barba in queste ore fa discutere e dibattere. “Stiamo valutando una soluzione alternativa che ci permetta di allargare la coalizione e mettere in piedi un programma e un governo duraturo per il bene della città” spiega Barba, “e a questo punto siamo disposti a dialogare e aprire alle larghe intese con tutti i partiti e movimenti presenti in città e anche con il dottor Errico e il Pd. Si fa a livello nazionale con Monti, perchè non provarci a Gallipoli”. Semplice provocazione o strategia politica  quella messa in campo da deputato cittadino del Pdl alla stretta finale per la presentazione delle liste e del candidato sindaco della coalizione? Barba riprende la proposta lanciata qualche giorno addietro dalla Grande Gallipoli di Giuseppe Coppola e sulla quale non c’era stato un diniego da parte del deputato, ma un invito a sedersi intorno ad un tavolo e ragionarsi su.

Il tormentone della larghe intese che torna a svoltare, stavolta, verso destra proprio nelle ore cruciali in cui Salvatore Ruggeri ratificava il via libera a Francesco Errico candidato sindaco in quota Udc e il Pd provinciale e cittadino consolidavano l’alleanza sulla figura di garanzia dell’ex vicesindaco. Ora un allargamento ulteriore all’orizzonte? Sulla falsariga dell’appoggio politico di Pdl, Pd e Terzo Polo al governo tecnico nazionale di Mario Monti? La proposta è stata discussa nella tarda serata di ieri in un vertice ristretto, ma propositivo. Con Barba pronto a convergere sulla figura di Errico, smussare gli angoli recalcitranti del Pdl locale, e aprire alla collaborazione elettorale e politica con Udc, Coppola e finanche al Pd. Ipotesi plausibile? Verosimilmente sulla proposta in campo difficile ritenere che il Pd locale e provinciale e il gruppo dei venneriani possa aprirsi subito, a cuor leggero. Anche se in politica, e a Gallipoli poi, tutto può sempre succedere. Il confronto tra Errico, Coppola, venneriani e Pd ci sarà con molta probabilità nelle prossime ore. E si preannunciano barricate. O al contrario il laboratorio Gallipoli potrebbe anticipare gli scenari nazionali e investire Errico del ruolo di politico “sopraffino” (come Casini ha definito l’attuale premier Monti) alla guida di una ampia coalizione che spazia dall’Udc (senza Quintana e compagni che hanno già ribadito il loro no ad Errico) al Pd e al Pdl. Tutto ancora da verificare.   

In alternativa in casa del Pdl gallipolino resta in piedi la nomination del consigliere provinciale Toti Di Mattina già in ascesa nella corsa dei possibili candidati alla poltrona di primo cittadino. Ma non solo. Voci che corrono, ma non c'è ancora ufficialità di sorta. Di certo c'è invece che Vincenzo Barba è ormai sugli scudi e pronto a chiudere il cerchio. E  in uno degli ultimi vertici del parlamentino locale (prima della indiscrezione dell’idea sulla larga intesa Pdl-Udc-Pd con Errico candidato di garanzia), avrebbe rilanciato il “gradimento” per l’ex assessore e vicesindaco Giovanni De Matteis. Ultimi tasselli da inquadrare per il centrodestra e il Pdl in particolare. E se saranno larghe intese, si vedrà presto. 

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