Con l'adbusting, il politicamente scorretto in campagna elettorale
Il fenomeno dell'adbusting, spopola sul web da qualche tempo, "demolisce" politici e personaggi pubblici a suon di giochi di parole e fotomontaggi. Non ha risparmiato neppure il Salento
LECCE - Hanno cominciato i sostenitori, o forse i dissacratori, di Rocco Palese, accostando all'esponente del Pdl il suo intercalare "cioè" ,o nella forma compressa "cè". Che nulla ha a che vedere con quello del rivoluzionario argentino. Ma l'adbusting, non ha risparmiato nessuno. Con la sua falce fatta di pixel, è il fenomeno web-mediatico che, c'è da scommetterci, farà discutere durante tutta la prossima, imminente, campagna elettorale salentina.
Questi cyber-taumaturghi, mouse in mano, maneggiano un clic e il manifesto elettorale è presto modificato: gli adbusters spaziano dai calembour, giochi di parole a sfondo satirico, fino a ritocchi, e tarocchi, delle immagini dei candidati. Slogan polisemici sono confluiti, per esempio, nel sito ideato da un creativo collettivo di ventenni, www.quink.it. Qui, la senatrice Adriana Poli Bortone, si è ritrovata parodiata in un manifesto simil-elettorale: "Capoluogo a Lecce? Sfondi un bortone aperto". Roccocè invece (Palese, ndr), nella fantasia di questi visionari del politicamente scorretto, avrebbe dichiarato: "Basta chiacchiere, è Quaresima". L'adbusting - da advertisement o "ad", pubblicità, e busting, demolire- usa colori e toni accesi (è il caso di dirlo), né risparmia colorazioni. Quelle politiche.
Ad esserne travolto, infatti, anche il governatore della Puglia, Nichi Vendola. "5 anni di sanità grazie a Nichi e tedesco si sà. Svendola, la poesia non fa i fatti". Sorte analoga è toccata anche alla candidata sindaca Loredana Capone. Su quantoamore.posterous.com, il verde del Pd sparisce, lasciando la preminenza al rosso. Al rosso cuore, al granata color del cuore. Quello che troneggia tra i (finti) post della vicepresidente della Regione. Su questo social la Capone ha subito una metamorfosi: Loredana Covone. Mentre i suoi messaggi, evoluti in veri e propri aforismi da cioccolatino. Che non regaleresti neppure nel giorno di San Valentino. Perlatro giorno di nascita della candidata alle primarie.