Perrone sotto fuoco incrociato. Apl e Io Sud lo incalzano sulle primarie
Paolo Pagliaro indispettito da alcune dichiarazioni del sindaco: "Il suo machismo un boomerang che rischia di colpirlo sul naso". Francesca Mariano rincara: "Nervoso perchè la candidatura non è ancora ufficiale"
LECCE - Dopo le primarie del centrosinistra vinte da Loredana Capone, i tempi della politica subiscono un'accelerazione. L'evidente attendismo interessato del Terzo Polo, ma anche la curiosità maliziosa del centrodestra, non hanno più ragion d'essere. Le grandi manovre per un posizionamento definitivo delle forze in campo in vista delle amministrative del 6 gennaio sono già partite. Se da una parte resta da capire quale ruolo possa e voglia giocare Carlo Salvemini, autore di un ottimo risultato con oltre 3200 preferenze, dall'altra la posizione di Paolo Perrone appare meno solida di quanto lo fosse solo qualche giorno addietro.
Una stoccata al primo cittadino arriva da Paolo Pagliaro, leader di Alleanza per il Salento, risentito dopo aver ascoltato alcune dichiarazioni di Perrone secondo il quale primarie avrebbero senso solo se tutte le candidature generassero suspance negli elettori: "La spocchia con cui Perrone sembra accogliere una potenziale candidatura di Apl, proveniente dalla società civile, per le primarie, è preoccupante per il Pdl e per tutto il centrodestra".