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Giovedì, 25 Aprile 2024
Elezioni comunali 2012

Inguscio torna a Palazzo Carafa con delega alla Polizia municipale

A due mesi dal voto, l'ex responsabile delle Politiche abitative rientra in giunta. Dimessosi nel febbraio del 2011, a luglio era passato all'Udc. Forte del suo peso elettorale, ha sostenuto Perrone alle primarie

LECCE - Lucio Inguscio è stato nominato, questa mattina, assessore alla Polizia municipale, delega che il primo cittadino, Paolo Perrone, aveva tenuto per sé. "Un ritorno a casa", ha dichiarato il sindaco di Lecce, che il 9 febbraio del 2011 accettò le dimissioni dell'allora responsabile alla Politiche abitative e all'edilizia residenziale pubblica, autore di una convocazione via sms ad alcuni cittadini per discutere del bando delle case popolari

Un gesto inopportuno che costrinse il primo cittadino ad una resa provvisoria e che creò imbarazzo all'interno della maggioranza, mentre il Partito democratico scatenò una pesante offensiva politica e mediatica. Inguscio tolse il disturbo e fece un passo indietro. A luglio il passaggio all'Udc, o meglio il ritorno, ma il ritrovato feeling con i centristi (con loro venne eletto nel 2002) è durato solo 8 mesi: sabato scorso, infatti, Inguscio ha salutato Ruggeri e soci per uscire allo scoperto e sostenere la candidatura di Paolo Perrone che, del resto,  era stato in un certo modo profetico: quando il suo ex assessore alle Politiche abitative annunciò l'abbraccio con l'Udc si dimostrò sereno e comprensivo rispetto alla scelta di allontanarsi dalla maggioranza, augurandosi di ritrovarsi Inguscio al proprio fianco in un futuro non troppo remoto

L'auspicio si è concretizzato e non casualmente. Inguscio si è infatti prodigato per favorire la vittoria del primo cittadino alle primarie del 26 febbraio e il suo apporto, evidentemente, non è passato inosservato. Il neo assessore, nel 2007, fu il primo della lista "La Città", superando con 554 preferenze competitori di tutto rispetto, a partire da Saverio Congedo (496) e Giuseppe Ripa (395).  "E’  la persona giusta capace di ascoltare i  problemi della gente e tentare di trovare soluzioni", ha commentato Perrone che evidentemente conosce bene il peso elettorale di Inguscio tanto da arruolarlo nuovamente nella giunta a meno di due mesi dal voto del 6 e 7 maggio. "Lo ha già dimostrato cinque anni fa raccogliendo un ampio consenso, risultando uno degli amministratori più suffragati. Per questo sono felice che Lucio sia tornato a casa”. 

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