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Elezioni comunali 2012 Viale dello Stadio

"Il nuovo mercato, un progetto imposto e fallimentare prima ancora di partire"

Loredana Capone oggi in visita presso i commercianti di viale dello Stadio. "La nuova zona prescelta, in via Bari, completamente inadeguata. Quella del Comune leccese è una scelta imposta. E molti potrebbero fare un nuovo ricorso"

LECCE – Continua il giro di Loredana Capone in città, in vista delle prossime elezioni; la vicepresidente regionale e candidata alla poltrona di sindaco, questa mattina, accompagnata dai consiglieri d’opposizione, s’è recata preso il mercato bisettimanale di viale dello Stadio, per discutere con gli operatori commerciali. “I commercianti sono stanchi e arrabbiati – dice –, e sono disposti anche a pagare un altro ricorso contro la nuova delibera del Comune”.

Secondo Loredana Capone, “i commercianti si sentono prevaricati dalle imposizioni del Comune di Lecce che, da ultimo, lo scorso venerdì 2 marzo, in sede di Consiglio comunale, ha approvato la delibera riguardante il trasferimento del mercato in via Bari senza prendere in considerazione i problemi di sicurezza e di agibilità che i commercianti avevano fatto rilevare”.

“E’ inammissibile un comportamento del genere – insiste Loredana Capone -.  Portare avanti con ostinazione un progetto che si rivela fallimentare ancor prima che il trasferimento sia avvenuto è una dimostrazione intollerabile di insipienza e di mancanza di rispetto”.

Diversi, infatti, sarebbero i problemi rilevati nella zona prescelta, riassunti in cinque punti: “Gli spazi, inizialmente valutati inidonei per accogliere tutti gli operatori, sono stati impropriamente ampliati”, ovvero, “365 in luogo dei 264 presi come riferimento da Comune, fino ad arrivare al recinto delle scuole, in una condizione che rende incompatibile l’esercizio delle due attività”.

Via bari_2-2Ancora: “E’ impossibile il carico e scarico delle merci senza per carenza di spazio e di luoghi di manovra”. E poi: “Mancano i parcheggi per i cittadini; non c’è un piano traffico adeguato che eviti caos nella zona; non si è tenuto conto dell’inquinamento acustico naturalmente connesso al mercato e, tuttavia, oggettivamente incompatibile con scuola e asilo nido adiacenti”.

Secondo Loredana Capone, “una decisione calata dall’alto”, peraltro in un momento di crisi economica, che dovrebbe essere risolto con “una concertazione, nell’ambito della pianificazione, che sia idonea a rispettare le attività economiche”.

“Ancora più grave – aggiunge - è l’allagamento e i rischi di agibilità dell’area di via Bari nel caso di pioggia. Già ora si manifesta impraticabile. Immaginate se fosse già stato trasferito. Dove sarebbe confluito il traffico con una pioggia torrenziale come quella di questa mattina?”

Via bari_3-2“Noi abbiamo provato a fare un giro – dice la vicepresidente regionale -, ma tutto ciò che abbiamo trovato sono stati fiumi d’acqua, pozzanghere larghe metri e marciapiedi dissestati. Può essere forse questo il biglietto da visita che la nostra città regala ai tanti cittadini e turisti che nei prossimi mesi visiteranno il mercato? E’ tanto difficile immaginare di poter ricreare a Lecce una realtà come quella del mercato La Piazzola di Bologna? C’è chi viene da lontano per gustare il "vero sapore del mercato. Il contatto umano, la battuta scherzosa, la filosofia di vita di questi commercianti da strada rende il mercato un bene unico: un intreccio di relazioni vere, reali, preziose, quasi d’altri tempi”.

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