Sansonetti sposta le primarie: "Il budget meglio destinarlo al no-profit"

LECCE - Se si contassero i "tavoli" che i partiti del centrosinistra hanno tenuto in questi mesi, forse si riempirebbe una sala ricevimenti. Eppure le regole con cui i leccesi si recheranno al voto interno alla coalizione il 22 gennaio non sono state ancora rese note, provocando la preoccupazione di chi, come Carlo Salvemini, ritiene fondamentale un'adeguata opera di informazione per scongiurare ogni timore di inquinamento del voto. Intanto, prima dell'ultima riunione tra i vertici dei partiti, in programma mercoledì, arriva una proposta da parte di Sabrina Sansonetti, candidata last minute dall'Italia dei valori. 

"La nostra proposta è di destinare il budget stanziato per affittare l'Hotel Tiziano ad un'organizzazione no profit leccese. Certamente tutti noi tre candidati alle primarie condividiamo il pieno sostegno all'universo dell'associazionismo. Quale migliore occasione quindi per un gesto concreto a favore del loro lavoro?" si chiede la presidente dell'agenzia regionale Innovapuglia che ha già in mente le possibili alternative: "Ci sono due cinema gestiti da parrocchie molto impegnate nel sociale (il riferimento è ai Salesiani e alla chiesa di Fulgenzio, ndr), ci sono ampie e centrali sale sede di enti di volontariato e numerose altre possibili location nell’ambito del no-profit".

Da parte di Salvemini un'apertura: "Nessuna preclusione, al Tiziano o altrove per me non ci sono problemi", ha fatto sapere il promotore di Lecce2.0dodici che però ha ribadito di non essere mai stato ufficialmente invitato al tavolo della coalizione. Per quanto riguarda Loredana Capone, impegnata in una intensa attività presso il suo comitato elettorale, non è stato possibile ricevere una risposta che, con ogni probabilità, arriverà nelle prossime ore.