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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Elezioni, ore 22: il calo continua. Alla Camera è -4,7

Flessione al voto nei 97 comuni della provincia di Lecce. Finora ha espresso una preferenza quasi il 5 per cento in meno. Sotto il 10 per cento le amministrative nei 15 comuni. C'è tempo fino alle 15

Ore 22 di domenica 13 aprile, fine primo round. Il dato statistico conferma l'andamento delle 19 per le politiche e ribalta sensibilmente al ribasso quello delle amministrative. Flessione del 4,7 per cento nell'affluenza nel primo caso, addirittura quasi del 10 per cento nel secondo. Un calo vistoso, quello registrato nella provincia di Lecce e che, almeno per quel che concerne le politiche, si attesta sul dato nazionale. Un numero che si può leggere in molti modi, anche se ancora parziale, e che la dice lunga sulla "voglia di voto". Che in giro si avverta sfiducia tagliente non è una novità. Oggi, lunedì 14, comunque, scocca il gong per il round decisivo. Gli indecisi dell'ultim'ora hanno tempo dalle 7 alle 15 per esprimere la propria preferenza su Camera e Senato in tutti i 97 comuni della provincia di Lecce e per il sindaco nelle 15 città chiamate a rinnovare le amministrazioni locali.

I dati riguardanti la Camera (quelli per il Senato saranno conteggiati a partire dalle 15 di oggi) indicano dunque una tendenza al ribasso piuttosto evidente. Per l'esattezza, ha espresso la propria preferenza il 58,860 per cento di tutti i maggiorenni aventi diritto al voto (si ricorda che per il suffragio al Senato l'età minima è di 25 anni), contro il 63,579 per cento del 2008. Vale a dire che finora si registra una discrepanza di 4,719 punti percentuali fra queste elezioni e quelle di due anni addietro. In buona sostanza, il calo si evidenzia nella stragrande maggioranza dei comuni, con alcuni casi limite. Innanzitutto, significativo è il dato del capoluogo. A Lecce, finora, ha votato all'incirca l'8 per cento in meno degli elettori rispetto allo stesso periodo del 2006. Dato che si ripete più o meno identico in altri due grossi centri, quali Nardò e Galatina. A Casarano, finora, si è registrato il 6,5 in meno e a Galatone addirittura si va sotto il 10 per cento.

Fra i comuni più popolosi, in rialzo solo i tre chiamati ad esprimere il suffragio anche per le amministrative. Gallipoli segna un rialzo del 3 per cento rispetto al 2008, Squinzano addirittura dell'8 per cento, Tricase solo dello 0,5. Fatto singolare: sebbene i ribassi nei 97 comuni varino fra un 3 ed un 6 per cento (con punte di 7), vi sono alcuni casi in cui l'astensione, al momento, è stata particolarmente elevata. Spiccano in particolare Supersano (9 per cento circa in meno rispetto al 2008), Sogliano Cavour (-9,5), Castrì di Lecce (-8,5), Taurisano (-8), Scorrano (-11) e le due "maglie nere": San Cassiano (-14) e soprattutto Tuglie (-21 per cento circa di votanti rispetto alle ore 22 dello stesso periodo del 2006).

Diversa la constatazione per quanto riguarda le amministrative. Fino alle 19 i punti complessivi erano in rialzo. Poi, alle 22, un crollo sotto il 10 per cento rispetto allo stesso periodo della passata tornata. Pesano sul totale soprattutto le "defezioni" di Giurdignano (-6 per cento), Guagnano (-7), San Donato (-5,5), Sannicola (-5), Vernole (-6,5) e, in modo del tutto speciale, Santa Cesarea (-13). A Gallipoli il dato è sostanzialmente pari, con un lievissimo rialzo. Altri comuni dove si elegge il sindaco sono: Alezio, Monteroni, Montesano, Salve, Spongano, Squinzano, Surbo e Tricase.

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